Critico e filologo italiano (Tivoli 1921 - Roma 1989). Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, P. ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca.Come filologo, ha curato numerose edizioni critiche; su tutte emerge, per l'eccezionale impegno di lavoro e d'impostazione, l'edizione della Divina Commedia, realizzata in base alla tradizione manoscritta anteriore a G. Boccaccio.
Prof. di letteratura italiana nelle univ. di Messina (dal 1955) e Roma (dal 1961), collaboratore dell'Istituto della Enciclopedia Italiana e in partic. redattore capo dell'Enciclopedia Dantesca, fu membro dell'Accademia della Crusca e socio naz. dei Lincei (1983). Assidua è stata negli anni Ottanta, accanto alla prestigiosa attività scientifica, quella giornalistica (con recensioni e interventi su Avvenire, Il Tempo, L'Osservatore Romano, Il Gazzettino).
Studioso acuto e sensibile, attento agli aspetti linguistici e dotato di una salda impostazione storicistica, fornì importanti contributi su quasi tutti i secoli della letteratura italiana: dal Trecento (Ascesi e mistica trecentesca, 1957) al Quattrocento (Masuccio Guardati e la narrativa napoletana del Quattrocento, 1953), al Cinquecento (Pietro Aretino tra Rinascimento e Controriforma, 1948; Matteo Bandello, 1949; I fantasmi di Tancredi, 1972), all'Ottocento (Edoardo Calandra, 1947; Fede e poesia nell'Ottocento, 1948; Lezioni di critica romantica, 1975), al Novecento (La formazione letteraria di G. Pascoli, 1953; Poesia e tecnica narrativa, 1962; Segnali e messaggi, 1981). Un posto a parte meritano gli studi manzoniani, molto sentiti anche per il fervido cattolicesimo di P. (La tecnica manzoniana del dialogo, 1959; Manzoni. Letteratura e vita, 1971; Manzoniana e altre cose dell'Ottocento, 1987), ma il nucleo più significativo della sua ricerca si può individuare nei lavori danteschi: alla magistrale edizione della Divina Commedia realizzata in base alla tradizione manoscritta anteriore a Boccaccio (La Commedia secondo l'antica vulgata, 4 voll., 1966-67) fecero seguito Itinerari danteschi (1969), Politica e letteratura nella vita giovanile di Dante (1974) e Vita di Dante (1983). Tra le altre edizioni critiche da lui procurate: Il mondo creato di T. Tasso (1951); Il Novellino di Masuccio Salernitano (1957); Teatro di P. Aretino (1971). Postumi sono usciti Saggi sul Rinascimento italiano (1991), Letteratura e musica (1991) e Il tramonto della luna. Studi tra Leopardi e oggi (1993).