MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
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È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] ellenistiche (Loisy), o del docetismo (v.) che etereizzava il corpo di Gesù e che penetrò nell'ortodossia attraverso l'ascetismo (Turmel), si pensò per la prima volta a una nascita preternaturale di Gesù. È superfluo dire che gli studiosi cattolici ...
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. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] nell'universo e nel genere umano sino alla loro liberazione (come nell'orfismo) promossa dall'osservanza d'un rigoroso ascetismo. Elementi più o meno cospicui di pensiero dualistico - dei quali non è facile appurare l'eventuale dipendenza genetica ...
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. Questo nome nell'ascetica cattolica ha un significato generale, indicando l'insieme delle pratiche di devozione (orazione vocale e mentale, esame di coscienza, lettura spirituale, ecc.), e uno speciale, [...] 'Exercitatorium, nella disposizione della materia, nell'ordinamento generale e nel fine. Vi fu anche chi pretese trovarvi un ascetismo esagerato, con tracce di violenza fatta alla volontà dell'esercitante. La Chiesa invece non cessò mai di approvarlo ...
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VITTORINO da Feltre
Angiolo Gambaro
Educatore e umanista, nato intorno al 1378 a Feltre da Bruto dei Rambaldoni; morto a Mantova il 2 febbraio 1446. Andato a Padova verso il 1396 per studiarvi, subì [...] della parola, la dignità del costume. Così V. armonizzò sapientemente gli elementi della tradizione classica, le esigenze dell'ascetismo cristiano, e gl'ideali nuovi dell'umanesimo. La sua scuola, che durò ancora vent'anni dopo la sua morte ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] (Antiphonary of Bangor, a cura di F. M. Warren, II, London 1895, pp. 16 ss., 28); il rigoroso ascetismo dell'abate viene descritto dettagliatamente nella Vita Comgelli, composta in epoca probabilmente anteriore al secolo X (Vitae sanctorum Hiberniae ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] Nei Colloqui con se stesso (Τὰ εἰς ἐαυτὸν), meglio noti come Ricordi, lasciò una forte impronta della sua personalità ispirata all'ascetismo del tardo stoicismo di Epitteto.
Si deve al concorso di varie circostanze, se l'iconografia di M. A. è tanto ...
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Il patrono di Padova, un frate predicatore
Di origine portoghese, sant'Antonio di Padova agli inizi del 13° secolo si fece con entusiasmo frate francescano. Ebbe fama di grande predicatore e guaritore, [...] . In essi criticò vizi e peccati, in particolare l'avarizia e l'usura, ed esaltò le virtù morali, quali l'ascetismo ‒ cioè la purificazione dai desideri terreni e l'elevazione a una vita puramente spirituale attraverso i digiuni, l'astinenza e le ...
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Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo [...] vecchie u. filosofico-religiose, e proponeva accanto a un’indifferenziata comunanza dei beni, e come corrispettivo di essa, un ascetismo universale, Saint-Simon, Fourier, Owen, scrivendo mentre si andavano delineando le lotte di classe del 19° sec ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] infiammata da vocazioni religiose, entrò a 16 anni fra le mantellate di s. Domenico, conducendo una vita di rigoroso ascetismo, senza risparmiarsi tutte le volte che la sua opera d'assistenza (in ospedali, lebbrosarî, ecc.) fosse richiesta. Ma il ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] una lettera di "horribles attaches" che avrebbero tenuto legato il fratello; ma Jacqueline parla il linguaggio dell'ascetismo, e dell'ascetismo giansenista. D'altra parte una lettera del cavaliere de Méré a P. lascia supporre che l'elegante teorico ...
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ascetismo
s. m. [der. di asceta]. – Il complesso delle pratiche esteriori (rinunce, penitenze, mortificazioni, ecc.), dell’atteggiamento spirituale e anche delle dottrine, miranti al raggiungimento di una purificazione rituale e spirituale...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...