Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] si sottrae a essa, quasi per non avvertirne più la dimensione drammatica, instaurando con Dio un rapporto di tipo ascetico-contemplativo, e intorno a lui, per soddisfarne i bisogni e rafforzarne la solidarietà familiare e comunitaria, proliferano le ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] uno dei massimi esempi della rivoluzione iniziata a metà Ottocento per un'architettura funzionale. Aveva le linee pure e ascetiche, la simmetria tipica di un classicismo atemporale. La differenza tra questo stile essenziale e i progetti precedenti di ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] a quello comunale; allo stesso modo, Romualdo, Teuzo di Badia, Giovanni Gualberto, Pietro Igneo compendiano tutte le forze dell'ascetismo fiorentino, che è albore di vita novella nel primo secolo dopo il Mille e risveglio di cittadinanza, pervasa di ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] , figlio di Recab, che ebbe una parte decisiva nella ribellione di Iehu contro Ioram, il fondatore di una setta ascetica ancora fiorente più di due secoli dopo. A questi tenaci assertori dello iahveismo integrale l'adattamento della religione ebraica ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] se la letteratura classica, di cui egli tramandò l'amore, al Medioevo è giunta sino a noi. Per le sue tendenze all'ascetismo, per la condanna pronunciata su tutta la sua vita anteriore alla conversione, per le sue concezioni teologiche, e per la ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] e costituirono veri e propri poli protourbani. Nel monachesimo orientale si diffusero, accanto alle forme di ascetismo individuale, sistemi cenobitici complessi e di più semplice organizzazione, le lavre. Queste ultime prevedevano piccole cellule ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] richiamava sì, con Adam Smith, i rimbrotti contro gli sprechi e le vanità della nobiltà terriera, ma non predicava l'ascetismo e anzi si avviava, con l'utilitarismo di Bentham, a concepire la vita come un ininterrotto 'calcolo felicifico'. Lo stesso ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] nel tentativo di situare la gnoseologia e le acquisizioni a questo riguardo tratte dallo studio dei Padri mistici e ascetici nel contesto dell'ecclesiologia. Quella di icona è una nozione relazionale, e può aver senso soltanto nel contesto della ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] circostanza, anche con l'aperto sostegno della gran parte della comunità romana, ostile al monachesimo e a qualsiasi forma di ascetismo. Girolamo, preso atto di questa situazione, nell'agosto del 385 con Paola ed Eustochio abbandona Roma e ritorna in ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] in Webern e, nell'ansia della chiarezza col minimo dei mezzi, si estrinseca come ‛impoverimento' della scrittura spinto addirittura all'ascetismo nei Vier Stücke op. 7 per violino e pianoforte (1910) e nei Drei kleine Stücke op. 11 per violoncello e ...
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ascetismo
s. m. [der. di asceta]. – Il complesso delle pratiche esteriori (rinunce, penitenze, mortificazioni, ecc.), dell’atteggiamento spirituale e anche delle dottrine, miranti al raggiungimento di una purificazione rituale e spirituale...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...