MEO di Pero
Giampaolo Ermini
MEO di Pero. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo a Siena e documentato tra il 1370 e il 1407. Fu figlio del pittore Pero o Piero di [...] Seidel, a cura di K. Bergdolt - G. Bonsanti, Venezia 2001, pp. 223-230; A. Bagnoli, Gli affreschi dell’antico palazzo Bandinelli ad Asciano, in Palazzo Corboli. Museo d’arte sacra, a cura di C. Alessi, Siena 2002, pp. 59-70; L. Martini, Cristoforo di ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] dalla critica, che vuole Pacchiarotti autore degli affreschi del piccolo oratorio di S. Sebastiano in Camparboli, nei pressi di Asciano. Se la grande Assunzione della Vergine è da riferire al binomio, tutto senese, Benvenuto di Giovanni e Girolamo ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] letterarie, ovviamente sul versante laico. Nei medesimi anni, tuttavia, era già in contatto diretto con Caterina; trovandosi ad Asciano senese forse per motivi politici, ricevette da lei una lettera personale, con la quale venne ammesso – tra i ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] , dette nuovo vigore alla causa ghibellina. Pochi giorni dopo il suo arrivo chiese alla vicina Lucca di restituire i castelli di Buti, Asciano ed Avane e di riammettere i fuorusciti ghibellini. Di fronte al rifiuto di Lucca, il D. attaccò e conquistò ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] . Il 26 genn. 1499, infine, fu uno dei tre membri eletti dalla Balia per sovrintendere al restauro delle mura di Asciano.
Il G. morì nel 1505, verosimilmente a Siena.
Il suo nome è legato all'introduzione della stampa nella città di Siena ...
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RIDOLFI, Antonio
Marco Pierini
RIDOLFI, Antonio. – Nacque a Mezzana, presso Trento, il 26 dicembre 1824 da Pietro e da Catterina, anch’essa nata Ridolfi. Nel novembre del 1845 risulta iscritto all’Istituto [...] Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, in deposito presso il Museo Cassioli di Asciano), con la quale nel 1857 si aggiudicò il premio triennale dell’istituto senese, pur non riuscendo a convincere fino in ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] (Siena, S. Martino) e, soprattutto, le statue dell'Annunciazione già in S. Francesco ed ora nel Museo d'arte sacra di Asciano, il S. Antonio abate a San Gimignano (Museo d'arte sacra) e il Crocifisso della chiesa di S. Egidio a Montalcino. Oltre ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] - avrebbe beffeggiato gli ambasciatori pisani, i quali chiedevano la restituzione di Buti ed Asciano, rispondendo loro che Lucca intendeva tenere il castello di Asciano perché le donne pisane si potessero "vagheggiare" negli specchi che i Lucchesi ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] , al punto da provocare, all'inizio del 1312, una loro violenta reazione con l'occupazione dei conventi di Arezzo, Asciano e Carmignano, nei quali si rifugiarono un'ottantina di frati ribelli, provenienti da varie parti d'Italia e dalla Provenza ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] Vitale per parecchi mesi nel 1524. Uomini e donne della famiglia risiedevano, a seconda dei periodi, nella villa di Asciano o nella casa in città, gli uomini andavano a cavallo, studiavano, pregavano e tutti si intrattenevano piacevolmente ascoltando ...
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ascia
àscia (ant. e pop. asce) s. f. [lat. ascia] (pl. asce). – 1. Attrezzo da taglio usato in carpenteria per sgrossare e lavorare il legname, costituito in genere da un robusto manico di legno al quale è fissata una lama leggermente ricurva...