ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] in numero di circa un milione, nel Yemen, di cui anno il dominio politico. Per gli Zaiditi, che sono la frazione sciita più vicina ai Sunniti, - ma adibita anche a scuola, a ricovero e ad asilo; in numerose regioni serviva pure da municipio. Fu un ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] Torino in un grande centro industriale colma i vuoti causati da ragioni politiche e l'ascesa si fa impressionante: 212.644 ab. nel 1871, dei marchesi Falletti Barolo, nel loro stesso palazzo, un asilo per l'infanzia; ma l'opera animatrice dell'Aporti ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] soffrire durante la guerra dei Trent'anni, specialmente per la politica incerta dell'Elettore, che prima si alleò con Gustavo Adolfo un secolo prima; e nel 1685 la città diede asilo ai protestanti francesi emigrati dopo l'abolizione dell'editto di ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] ; e non solo per simpatie di correligionario diede asilo, a varie riprese, a circa quarantamila ugonotti emigrati che in Germania, di Federico II, è dovuta non solo alla sua azione politica e militare di re, ma a tutta la sua complessa figura d'uomo ...
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La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi [...] contatto con quella nobile Inghilterra, che sola era rimasta asilo generoso del pensiero e rifugio illustre della dignità del tra Italia e Francia e poi anche Inghilterra; la politica balcanico-danubiana dell'Italia a favore di Albania e Ungheria ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] acquisto. Inoltre si può diventare liberi raggiungendo un luogo di asilo, come fra gli Aztechi; o rifugiandosi presso una donna di la ricchezza, ma l'economia stessa e la vita politica e sociale della città, per le ripercussioni e interferenze che ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] pubblico fosse tornato ai livelli del 1987, le misure di politica economica adottate non sono riuscite a promuovere la ripresa: la (centro psichiatrico a Tirat Carmel, Haifā), A. Mansfeld (asilo Shaar Ha῾ Aliya ad Haifā).
In definitiva, il panorama ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] la Britannia del sud-est un commercio attivo e relazioni d'ordine politico e religioso, che appaiono chiaramente da alcuni passi di Cesare. Svetonio volle sottomettere l'isola di Mona, dove trovavano asilo i ribelli e i profughi e che era il centro ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] marchese Giuseppe Valenti Gonzaga il fondatore del suo primo asilo infantile (1837), in don Enrico Tazzoli e in di Roma ai Lanzichenecchi (1526).
Da quel momento, la politica dei Gonzaga si mantiene decisamente imperiale e Federico appare sempre più ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] Giacché le lettere di Alessandro, dei diadochi, di uomini politici illustri ebbero editori. Ed è poi da considerare il dilatarsi specie in riguardo al riconoscimento del diritto di asilo. Possediamo anche lettere di governatori dei regni ellenistici ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...