ANTIOCHOS (᾿Αντίοχος, Antiñchus)
P. Orlandini
2°. - Scultore greco di età imprecisata (probabilmente del tardo ellenismo), autore, secondo Plinio (Nat. hist., xxxvi, 33), di due statue di Oceano e Zeus [...] collocate nella biblioteca-museo di AsinioPollione nell'Atrium Libertatis. Il Codice bambergense ha la lezione Heniochus, poco verosimile e corretta in Antiochus dall'Urlichs. Può darsi, ma non è dimostrabile, che l'A. in questione possa ...
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PAPYLOS (Πάπυλος, Papylus)
Red.
Scultore greco noto solo attraverso Plinio (Nat. hist., xxxvi, 34), che lo dice scolaro di Prassitele e autore di uno Iuppiter hospitalis (Zeus Xènios) che era nella collezione [...] di AsinioPollione. Trattandosi certamente del grande Prassitele e non di un omonimo più tardo, si può fissare l'attività di P. alla metà del IV sec. a. C.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 394; J. Overbeck, ...
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ASINIO GALLO (C. Asinius Gallus Saloninus)
A. Longo
Figlio di A. Pollione, il celebre oratore, e marito di Vipsania Agrippina, moglie in prime nozze di Tiberio (che l'aveva dovuta a malincuore ripudiare [...] per sposare Giulia), fu per tale motivo e per la sua ambizione oggetto di odio da parte di questo imperatore (Tac., Ann., i, 12). Morì nel 33 d. C. (Tac., Ann., vi, 23). Fu tresvir monetalis nel 15, console ...
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patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....