CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] a vari letterati", "Traduzione del primo libro dell'Asinod'oro di Lucio Apuleio divisa in tre canti".
Anche di risentimento morale. Certi componimenti contro gli arcadi e le poesie d'amore, contro il cicisbeismo, l'amor platonico, i giochi di ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] e probabilmente del mecenate; unica sua opera letteraria di cui abbiamo notizia è una traduzione o meglio parafrasi dell'Asinod'oro apuleiano, stesa senza impegno, tanto per svagarsi con la piccola corte che teneva a Scandiano nella lettura degli ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] e dietro la testa di entrambi balugini il lieve cerchio d’oro dell’aureola in prospettiva, che si rivedrà più volte nelle luce all’estremo limite del quadro, si abbevera a una mascella d’asino (come il Sansone biblico), e un altro ancora, in panni ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] rinomato, era stato insignito da Carlo V dell’ordine del Toson d’oro.
Il M. fu un fanciullo precoce: a due anni e della moglie, il rabbino Mošeh Copio che il M. definisce «un asino selvatico», indegno di «venir considerato essere umano» (ibid., p. ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] egli però rifiutò (accettò solo, in dono, una tabacchiera d'oro), così come rifiutò, non sentendosi sicuro in Italia, di un poemetto dal titolo L'asino nato graduato e fatto dottore, Apologo composto in Londra a commendazione d'uno de' più insigni ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] di Malta per la quale fu insignito con la medaglia d’oro al valor militare. Presentatosi al comando del Corpo reali profilo (Poco da ridere. Storia privata della satira politica dall’«Asino» a «Linus», Bari 1976).
Nel 1971 diede alle stampe ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] e gli Altoviti.
Alla polemica verbale (il D. pare usasse dileggiare il Cerchi chiamandolo "l'asino di Porta") seguirono ben presto scontri cruenti. Tra condannò la ricca vedova a versare 3.000 fiorini d'oro al D. e 2.000 a sua moglie, e la fece ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] estorsioni da parte degli Arabi, i pellegrini raggiunsero a dorso d'asino Gerusalemme e di là si portarono ad Ebron, a Samaria, l'attesa di un segno divino viene appagata. È una sfera d'oro cadente dal cielo "cum grandis suavitade" per mostrare al C. ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] In occasione dell'ingresso del papa in città a dorso di un asino, il re e Carlo Martello gli tennero le redini. Da allora nel solo periodo tra il 1301 e il 1302 il peso dei carlini d'oro fu cambiato ben tre volte; nel 1303 C. II lo modificò ancora ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] dal suocero; ed egli, in maschera e a cavallo di un asino, è attivo nella "battaglia delle uova".
Tornato a Mantova, il a tal carica che prevede uno stipendio annuo di 1000 ducati d'oro da corrispondere in rate trimestrali. S'aggiunge, il 24, per ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
lavare
v. tr. [lat. lavare]. – 1. a. Rendere pulita e netta una cosa, togliendone il sudicio con l’acqua e con altre sostanze liquide: l. i panni sporchi, l. la biancheria, le lenzuola; l. i. piatti, i bicchieri, le posate; l. i pavimenti,...