FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] spiccata personalità, pur condividendone i generali orientamenti di gusto e divita, frutto di una laboriosa sintesi tra passione civile e cristiana inclinazione alla pace e al perdono, nella aspettativadi una gloria, cui ciascun uomo deve aspirare, ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] del 26 luglio 1471) l'aspettativadi un beneficio (la cappellania perpetua dell'altare di S. Eligio nella chiesa di Strasburgo). Il 1º genn il titolo Specimen historiae arcanae sive anecdotae de vita Alexandri VI papae seu excerpta ex diario Iohannis ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] grandi piani dinastici di Rodrigo Borgia, allora rivolti essenzialmente alla Spagna, nell'aspettativadi una definitiva ascesa dovette contentarsi di motivare la sua scandalosa generosità verso il figlio con i "labores maximi" e i "vitae pericula" ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] poetica,sotto il doppio aspetto della rappresentazione e della purificazione, che è una teorica del suo moderato romanticismo religioso e moralistico, benché con maggiore maturità di esperienze divita artistica e di concezioni letterarie che nel ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] e ad apprendere qualche rudimento di medicina e chirurgia.
Messosi in aspettativa, nel maggio del 1884 Città di Castello 1912, pp. 208-212 (con ritratto del F.); P. F., in La Provincia di Brescia, 26 genn. 1915; G. Pantano, Ventitré anni divita ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] divita militare. Ma presto le difficoltà incontrate nel chiuso, ambiente militare lo indussero a dedicarsi tutto alla sua opera di scrittore, col fervore e l'entusiasmo di chi concepiva anche la letteratura come "milizia". Chiesta un'aspettativa ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] eccessi imputò in seguito la fragilità fisica e l'avergli reso "l'aspetto miserabile, e dispregevolissima tutta quella gran parte dell'uomo, che è attingere nei canti seguenti, riproducendo scene divita borghigiana, evidentemente recanatese, a cui si ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] del papa, per rigetto di postulazione o di elezione, per accettazione di altri benefici conferiti dal papa sotto forma di provvigione o diaspettativa, dovevano essere riservati alla collazione pontificia. Di conseguenza il papa poté centralizzare ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] 1953). L'altra faccia dell'utopismo era l'aspettativa apocalittica, presente soprattutto in un ampio studio sul 1923-1924, Roma 1962, passim; G. Berti, I primi dieci anni divita del PCI, Milano 1967, passim; J., Humbert-Droz, Il contrasto tra ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] compleanno com’era consuetudine, forse perché in pericolo divita. Sin dall’infanzia fu probabilmente affetto da tubercolosi novembre: «[Pergolesi] viene reputato compositore di Musica molto abile e di somma aspettativa, quale già ha composto molte ...
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aspettazione
aspettazióne s. f. [dal lat. exspectatio -onis]. – L’atto di aspettare; il sentimento, la condizione di chi aspetta: essere in a., in grande a., essere pieno d’a.; considerare la vita presente come un’a. della vita futura; accadere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...