I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] può avere come antecedente un predicato nominale o verbale e riferirsi alla proprietà o attività da questi Roma, Bulzoni, pp. 125-150.
Chini, Marina (1993), Aspetti teorico-descrittivi e tipologici della categoria del genere grammaticale, «Lingua e ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] espressione della ➔ negazione possa essere resa, in linguaggio non verbale, anziché con lo scuotimento del capo, con il suo , uvetta, zibibbo e passolina. Forse più interessanti alcuni aspetti relativi alla formazione delle parole, dove, per es., ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] 2002), cioè quelle con un verbo zerovalente (piove) o con le espressioni verbali c’è/ci sono, esiste/esistono (➔ argomenti; ➔ verbi; ➔ donna in camice bianco, si va a sedere in sala d’aspetto, viene chiamato dal medico, entra in una sala in cui ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] verbi supporto). Il verbo è la testa lessicale del predicato verbale e manifesta, attraverso i suoi tratti morfologici, l’accordo verbi fraseologici, che aggiungono al predicato tratti di ➔ aspetto che possono indicare l’imminenza di un evento (28), ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] la presenza di virgole seriali:
(4) mangiava una mela e aspettava il tramonto del sole
(b) le frasi richiedono la presenza un’ellissi: di solito l’elemento ellittico è un predicato verbale che viene espresso una sola volta, all’inizio, perché ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] sortir «esco tra poco» (lett. «vado a uscire»).
Nell’ambito della categoria verbale dell’aspetto, la distinzione più comune è quella tra aspetto perfettivo e aspetto imperfettivo:
(18)
a. quel giorno Carlo andava in tribunale, quando vide Giulio
b ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la furia sperimentale delle avanguardie, la seconda metà del Novecento vede il [...] inferi di un poeta immerso nella materia fisica e verbale. Nel successivo Station Island, che prende il nome Biedma. L’originalità di questo gruppo e il suo aspetto linguisticamente più innovativo risiedono infatti nel rifiuto di ogni concezione ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] di -s nominale del latino e delle uscite consonantiche nella flessione verbale (sos ca[ɖː]os «i cavalli», cantas «canti», (f) uso di costrutti con essere + gerundio per la resa dell’aspetto durativo: so [ɣ]antande / seu [ɣ]antendi «canto»;
(g) forme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla Gran Bretagna, impero coloniale già artefice di una rivoluzione industriale, e [...] tra scienza e società, ma anche per comprendere alcuni aspetti della storia degli scienziati stessi. Quando agli inizi dell’ Wilberforce (1805-1873). Nel giugno del 1860 a Oxford il duello verbale tra i due, uno a sostegno l’altro contro la teoria di ...
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I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] tratti connessi a questa categoria (tempo, modo, diatesi, aspetto, ecc.), il nome d’azione li esprime in modo participio passato del verbo di base, si formano da basi verbali indicanti processi durativi, con la caratteristica che il relativo nome d ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.