Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] ). In realtà, come dimostra Frei (1970), più che di conservazione dovremmo parlare di sviluppo di un sistema verbale nuovo, basato su tempo e aspetto (come in italiano), che si discosta da quello ereditato dal tedesco. Le forme stesse sono in buona ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] , parimente e del pari); e l’uso costante dei costrutti verbali vi ha e ci è.
Di maggior profondità e rivolti verso e bene italiana». Va osservato, infine, che l’attenzione agli aspetti stilistici che si riscontra qui e in tante altre pagine dedicate ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] motoria, depersonalizzazione con mutamento di toni e d'aspetto, linguaggio blasfemo. Fin dalla fase diagnostica o di del corpo cui vengono attribuiti significati simbolico-esoterici) e verbale (formule, preghiere, domande), cui si aggiunge l'uso ...
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mente e cervello
Giorgio Vallortigara
Percepire, rappresentare, ricordare, imparare, pensare
Per sopravvivere e riprodursi l’uomo e gli altri animali hanno bisogno di informazioni sul loro ambiente, [...] memoria semantica ciò che sappiamo della torta di mele, il suo aspetto, il suo sapore e forse anche, se la conosciamo, la precisa relazione tra linguaggio e pensiero. Anche se il linguaggio verbale ha prodotto un’enorme differenza tra noi e le altre ...
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trauma cranico
Roberto Delfini
Roberto Tarantino
Il trauma cranico rappresenta la terza causa di morte nei Paesi occidentali. Può causare lesioni dirette da contatto e inerziali, in risposta a brusche [...] rilievo di tre parametri fondamentali: apertura degli occhi, risposta verbale e risposta motoria, assegnando un punteggio per ciascun parametro. con il passare del tempo (con il classico aspetto a lente biconvessa dell’ematoma epidurale e a semiluna ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] Ascoli; di una linea Ascoli-Salvioni-M. si è molto parlato e per certi aspetti il M. si collega ad Ascoli più strettamente dello stesso Salvioni: si pensi sia dell’epitesi di -no nel sistema verbale, evidenziandone l’assenza nei dialetti dove tale ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] esperimento durante il quale essi dovevano apprendere del materiale verbale composto di sillabe o numeri. Se veniva loro richiesto di generalizzare, cioè di prescindere dai puri e semplici aspetti sensoriali di un messaggio. Secondo gli studiosi del ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] , già nei più antichi testimoni di opere greche l’apostrofo è saltuariamente presente in alternanza con la diastole, segno di aspetto uguale all’apostrofo, ma collocato in basso, che presto assume forma di virgola. Persisteva, intanto, l’abitudine di ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] (col supporto della condanna dantesca) nei suoi aspetti più municipali (esemplificati da voci come testé, costinci oggetto plurale di terza persona, il possessivo soi) e nel sistema verbale (dove si registrano, per es., forme come tenir «tenere», ...
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Geografia
Claudio Cerreti
La conoscenza del ‘sistema Terra’
La geografia è una delle scienze più antiche, che risponde a domande fondamentali poste in tutte le epoche e presso tutti i popoli: perché [...] terrestre). Negli ultimi decenni si è cercato di riunire i due aspetti e di eliminare le possibili contraddizioni, parlando, sia per le descrizioni verbali sia per i disegni cartografici, di rappresentazioni geografiche.
Rappresentare, ricreare ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: all’a. del mostro, si sentì gelare...
verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.