Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] controllo viene detta oligarchica; nel secondo poliarchica.Sull'asse fusione/organizzazione con altre specie di agire sociale secolo, in certi casi come progetto di superamento radicale delle formazioni capitalistiche, in altri per alleviare gli ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] supremazia del gruppo torinese. Insieme alla capitale, anche l’asse della politica massonica si sposta dal Piemonte in Toscana, dove entra invece in massoneria solo quando approda al radicalismo.
È opportuno riflettere sull’adesione di tanti ...
Leggi Tutto
MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] 24-25 maggio 1920). Abbandonato il programma repubblicano, radicale e anticlericale del 1919, Mussolini presentò il fascismo 1942, attese invano in Libia che le truppe dell’Asse comandate dal generale tedesco Erwin Rommel lo portassero vittorioso ad ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] struttura narrativa stabile che si dà ovviamente anche come asse di configurazione dell'immaginario, cioè come modo di pura in cui lo spettatore si annulla e si esalta in una radicale perdita di sé, nella pura volizione dell'infinito e dei miti.
...
Leggi Tutto
Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] tutti gli autori che hanno individuato nel sapere il nuovo asse portante della società contemporanea (in particolare Daniel Bell e dell'informatica, si assisterebbe oggi a una radicale 'esteriorizzazione' delle conoscenze nei confronti del soggetto ...
Leggi Tutto
Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] considerato l'unico (monogenesi dell'agricoltura, in termini di diffusionismo radicale) o almeno il più antico in assoluto. Oggi si pensa anche l'Italia peninsulare, e una centroeuropea che ha per asse le vallate del Danubio e del Reno.
La lenta e ...
Leggi Tutto
Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] alla ‘rivoluzione’, che insediò anche a Roma un governo radicale-democratico, il pontefice chiese l’aiuto delle potenze cattoliche , pp. 246-260.
14 [M. Liberatore], La liquidazione dell’asse ecclesiastico, «La Civiltà cattolica», 6, 12, 1867, pp. 5 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] d’Italia, 2012; Crepax 2002, pp. 77-81). L’asse portante dell’industria alimentare italiana erano i mulini, dal momento che . Con la collaborazione di Raffaello Nasini realizzò un radicale rinnovamento delle produzioni chimiche, e impiegò il vapore ...
Leggi Tutto
Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] , come quelle verificatesi alla fine del 2008 sull’asse Salerno-Catanzaro), è pacifico che la magistratura svolge totem, come vanno ripetendo da anni molti esponenti del Partito radicale, un principio quindi che va soppresso a favore del modello ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] , che divenne una delle principali università europee. Questo radicale mutamento culturale portò anche alla fondazione, fra le altre con strumenti graduati e telescopi girevoli su un asse orizzontale, sui quali erano montati obiettivi acromatici ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...