Patriota italiano nato ad Alzate presso Cantù l'11 novembre 1809; rimasto orfano d'entrambi i genitori, fu educato a cura di uno zio prete. Mentre studiava matematica all'università di Pavia, emigrò a [...] Parigi attratto da un romantico entusiasmo per la libertà dei popoli che si vuole lo avesse già condotto diciottenne a Nel luglio del 1843, quando il Rosas strinse d'assedio Montevideo Garibaldi, che aveva contribuito validamente a difenderla con ...
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Uomo politico e scienziato, nato a Torino il 4 giugno 1794, morto a Baveno il 29 settembre 1856. Dopo una breve permanenza (1809-1814) nell'esercito francese in qualità di luogotenente di artiglieria, [...] ai primi di gennaio del 1852 fu nominato ministro di Sardegna a Parigi, ma vi rimase solo fino all'ottobre: i suoi convincimenti Fra gli scritti militari del C. si ricordano: Diario dell'assedio di Navarrino (Torino 1857) e Ricordi per le truppe di ...
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Patriota e viaggiatore. Nacque in Milano nel 1813 da famiglia facoltosa. Educato a sentimenti liberali, membro attivo della Giovine Italia, si dedicò a un'ardente propaganda delle idee di libertà e di [...] quando, visitati gli stati sud-americani e giunto a Panamá, la notizia dell'assedio di Parigi lo fece accorrere di qui in Francia. Fu anch'egli nella città assediata; poi, nell'aprile del 1872, riprendendo il suo disegno, partiva da Le Havre ...
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Nato il 10 maggio 1784 a Cava dei Tirreni da Gaetano (v.), esule a Parigi ed educato nel Pritaneo a spese della Francia, ne uscì nel 1803 sottotenente di fanteria, combattendo poi, ed essendo spesso ferito, [...] Ulm, a Marienzell e ad Austerlitz. Chiamato nel 1806 da Giuseppe Bonaparte nell'esercito napoletano col grado di capitano, partecipò all'assedio di Gaeta e ai fatti d'armi di Calabria. Nel 1808 fu in Spagna alla presa di Burgos; tornato a Napoli per ...
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Diplomatico, nato a Napoli nel 1657, morto a Siviglia nel 1733. Durante la guerra per la successione dì Spagna, prese parte alla battaglia di Luzzara (1702) e all'assedio di Gaeta (1707), dove fu fatto [...] di congiura di Cellamare; la storia non può prendere sul serio quella che il Lemontey chiamò "una cospirazione di grammatici".
Bibl.: Lemontey, Histoire de la Regence, I, Parigi 1832, p. 179 segg.; A. Baudrillart, Philippe V et le duc d'Orléans, II ...
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Pittore, nato a Pollone (Biella) il 17 gennaio 1840, morto a Torino il 15 novembre 1908. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino dove fu allievo dell'Arienti e del Gastaldi. Cominciò nel '60 a esporre [...] alla Promotrice torinese Un episodio dell'assedio di Ancona, cui seguirono in quelle mostre altre sue opere, Firenze. Con questo genere di produzione si presentò nel 1874 a Parigi dove il Veniero dopo Lepanto e i Vinti lo fecero notare fra ...
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Celebre contrabbassista e compositore, nato a Crema il 22 dicembre 1821, morto a Parma il 7 luglio 1889. A quattordici anni fu ammesso nel conservatorio di Milano ed ebbe a maestri, per il contrabbasso, [...] , per canto, per varî strumenti, al B. si debbono pregevoli composizioni e varie opere teatrali: Cristoforo Colombo (Avana 1847); L'assedio di Firenze (Parigi 1857); Il diavolo della notte (Milano 1858); Marion Delorme (Barcellona 1862); Vinciguerra ...
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Pittore e incisore toscano. Sono ignote le date estreme della sua vita. La sua attività si svolse tra il 1603 e il 1635, specialmente a Firenze, ma egli lavorò anche a Sansepolcro e in una stampa dichiara [...] S. Francesco languente sostenuto da due angeli, e del 1607 è l'Assedio di Bona. Nel 1608 incide gli Intermedî teatrali e la Battaglia navale del vello d'oro da invenzioni del suo maestro Giulio Parigi. Del 1609 sono il Ritorno di Tobia, Cristo e ...
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Uomo politico, nato a Milano nel 1821, morto a Mentone l'11 maggio 1896. Insieme con il Cattaneo fu dei principali organizzatori della vittoria milanese durante le Cinque Giornate. Avversario di Carlo [...] rappresentante del popolo per Roma, e durante l'assedio fece parte della Commissione delle barricate. Dopo la poi fu assolto ed espulso dallo stato pontificio. Andò allora a Parigi. Arricchitosi mediante fortunati affari di banca (fu altresì uno dei ...
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Figlio di Troiano nato nel 1487. Dalla morte del padre (1520) in poi ebbe i titoli di principe di Melfi, duca d'Ascoli, marchese di Atella e conte di Forenza. Allorché i Francesi tentarono di conquistare [...] Per quest'ultima conquistò in quella guerra S. Germano, assediò Gaeta e Capua, combatté negli Abruzzi ed in Puglia e , in Arch. stor. ital., s. 3ª, XV (1872), pp. 268-79; L. Romier, Les origines politiques des guerres de réligion, I, Parigi 1913. ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...