Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] , aveva studiato a Padova e poi all'Università di Parigi e ora diffondeva in Germania le nuove conoscenze scientifiche italiane profondità nel cuore dei territori svevi, ma dovette rinunciare all'assedio di Ulma e poco dopo morì nel febbraio 1247.
Re ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] XVI sec. si suddivideva in due categorie: artiglieria di assedio e artiglieria da campo. I cannoni appartenenti alla medesima che gli accordava protezione. Tenne lezioni pubbliche a Parigi, discutendo il suo lavoro sperimentale in una grande ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] confermata da frammenti dell'opera, presenti nel ms. conservato a Parigi, Bibliothèque nationale, Lat. 2342 del sec. XII, che vasto e socialmente differenziato.
Racconta Paolo Diacono che l'assedio a Roma fu tolto da Agilulfo, forse dietro pagamento ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di sentimenti anti-romani. Il capodanno del 756 trovò Roma assediata. Dei re longobardi che avessero posto il campo sotto di già di ritorno in Francia nel luglio: il 26 assisteva a Parigi alla solenne traslazione del corpo di s. Germano, già vescovo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] procurarsi alcuni esemplari di piante persino durante l'assedio di Algeri. Inoltre, assecondò gli interessi dei suoi de Fontenay, professore di matematica presso il collegio dei gesuiti di Parigi, e i suoi confratelli partirono per la Cina nel 1685, ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] , dall'Italia, distinguendosi nella difesa dell'isola dall'assedio della flotta ottomana nel 1565. Da quel momento la Grande a Venezia) o certi quartieri (come il Marais a Parigi) divennero una sorta di monumento vivente della supremazia nobiliare. ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] vittoria di Arminio nella selva di Teutoburgo (9 d.C.), l'assedio dell'antica Alesia e la resistenza di Vercingetorige (52 a.C le varie 'nazioni universitarie' dell'Ateneo di Parigi, la nazione francese comprendeva studenti della Francia meridionale ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] Federico I Barbarossa. Ottone, che aveva studiato a Parigi prima di cominciare la sua carriera ecclesiastica nell'abbazia sventura. Il duca Federico di Svevia morì nel 1191 durante l'assedio di Acri, Corrado di Rothenburg nel 1196 nel corso di una ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] aver salva la vita solo fuggendo dal palazzo episcopale sotto assedio. Fu così che il Sacro Collegio si disperse fra la crisi non raggiunse soltanto le corti di Monaco, Napoli o Parigi, le Università di queste città e di Oxford, bensì si propagò ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] 700 fanti e 50 cavalli. Facilmente pertanto gli assedianti la conquistano il 18 e - mentre C. ripara annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 948 ss.; V. Siri, Delle memorie recondite, IV, Parigi 1677, pp. 29-37, 487, 495, 497, 509, 588; e Lione 1679, pp ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...