ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Visse principalmente a Lucca, dove fu giureconsulto di fama. Prese parte [...] la composizione di un dissidio relativo ai confini tra Lucca e Firenze presso Pietrasanta e Barga. Nello stesso anno assegnò una parte del proprio patrimonio ai due figli Girolamo e Bartolomeo, già maggiorenni.
Nel 1522 come Anziano del Senato ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] III, ma la vera origine della signoria si fa risalire al 1311, anno in cui l’imperatore Enrico VII di Lussemburgo assegnò in feudo imperiale diretto, scorporato dalla contea di Reggio e col diritto di merum et mixtum imperium, le corti di Quarantoli ...
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BARTOLOMEO DA CAPUA
Paola Maffei
Giurista, uomo politico, dignitario, diplomatico, teologo, personaggio di assoluta levatura, nato a Capua il 24 agosto 1248 e morto a Napoli nella prima metà del 1328. [...] 21 agosto del 1294, confermarlo a vita in quell'altissima carica e, per alleggerirlo dal peso dei suoi impegni, assegnò a B. la facoltà di nominare due luogotenenti ovvero viceprotonotari, che furono Andrea d'Isernia e Andrea Acconzaioco da Ravello ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] teologia dogmatica e prefetto degli studi e, ritenendolo degno dei maggiori riguardi per le sue qualità, gli assegnò un trattamento economico particolare.
Consigliere stabile dell'arcivescovo Visconti, apprezzatissimo oratore e benvoluto da tutto l ...
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CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] della Pubblica Istruzione, lo incaricò di prendere in consegna anche la Biblioteca del Gesù, e pochi mesi dopo gli assegnò la vigilanza sulla segnatura e il collocamento definitivo dei volumi di storia e letteratura nella sede della biblioteca del ...
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BERTOLDI, Francesco Leopoldo
Angelo Fabi
Nacque ad Argenta (Ferrara) il 13 ott. 1737. Studiò nella città natale e a Ravenna e, vestito l'abito ecclesiastico, fu ordinato sacerdote nel 1760. Dopo aver [...] 1819 i concittadini lo richiamarono in patria e gli conferirono i titoli di archivista e segretario comunale emerito con un assegno mensile, che in seguito, con un pretesto, gli fu ritirato: questo affronto lo ridusse per qualche tempo all'indigenza ...
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POLONI, Giuseppe
Giovanni Paoloni
POLONI, Giuseppe. – Nacque a Martinengo (Bergamo) il 22 ottobre 1851, da Pietro e da Giuseppina Bonomi.
La sua era una famiglia numerosa: aveva cinque sorelle e un [...] Spedalieri di Catania. Al termine dell’anno scolastico tornò a Pisa, dove nel successivo anno accademico ottenne un assegno di perfezionamento dalla Fondazione Lavagna e fu assistente di Felici presso il laboratorio di fisica. Fu lo stesso Felici ...
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BANTI, Luisa
Luigi Rocchetti
Nacque a Firenze il 13 luglio 1894 da Guido (noto patologo, uno dei fondatori della moderna ematologia) e da Pia Pestellini, in una famiglia agiata e colta.
Nel corso di [...] del VI e gli inizi del V secolo, alla quale attribuì i famosi tripodi Loeb, dalla critica fino ad allora assegnati ad artista ionico immigrato che aveva frequentato ateliers perugini o vulcenti (I tripodi Loeb, in Tyrrhenica. Saggi e studi etruschi ...
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ANTOGNETTI, Lorenzo Carlo
Enrico Coturri
Nacque a Genova il 2 maggio 1898 da Teodoro, direttore didattico, e da Silvia Peragallo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, nel 1917 fu chiamato [...] cattedra di patologia speciale medica e metodologia clinica, divenendone primo aiuto effettivo. Nel 1937 l'università di Roma gli assegnò metà premio Marchiafava per i migliori lavori di anatomia patologica, e nel 1939 guadagnò il premio G. Baccelli ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] 15 giugno 1670, il titolo di arcivescovo di Trebisonda.
Il card. Rinaldo morì il 30 sett. 1672 legandogli, vita natural durante, un assegno mensile di 50 scudi romani. Dopo la sua morte il C. visse per lo più a Roma e talora a Piacenza, senza, pare ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.