Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] degli anni, i quali avevano pieno potere esecutivo, giudiziario e militare. Il potere legislativo era tenuto dall’assembleagenerale, o Parlamento, per le questioni più importanti, mentre i provvedimenti di secondaria importanza erano discussi nel ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] della regione dei Parisii, in epoca celtica ebbe il nome di Lutetia. Nel 53 a.C. Cesare vi riunì l’assembleagenerale delle Gallie; nel 52 il suo luogotenente Labieno vi sconfisse Camulogeno, capo dei Parisii; nel 275 subì un’invasione barbarica ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP, United Nations Environment Programme), quale organo sussidiario dell’Assembleagenerale. A partire dalla Conferenza di Stoccolma, si è inoltre sviluppata progressivamente un’ampia normativa convenzionale ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] e sopratutto di S. Bolívar, le sorti non volsero a favore dei patrioti. Il 6 agosto 1825 un’assembleagenerale dell’Alto Perù proclamò l’indipendenza e il regime repubblicano rappresentativo, adottando il nome del liberatore Bolívar, cambiato poi ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] invitò gli Stati a stabilire a Tel Aviv le rappresentanze diplomatiche in Israele. Malgrado le ripetute condanne da parte sia dell’Assembleagenerale sia del Consiglio di sicurezza dell’ONU, l’opera di integrazione fra le due parti di G. e di quest ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] e la corte dei Cento, mentre le pentarchie costituivano una sorta di commissione del senato. È attestata anche un’assembleagenerale del popolo.
In epoca romana, dopo un tentativo fallito di Gaio Gracco di dedurvi alcuni coloni (122), sul luogo ...
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Individuo che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, è costretto ad abbandonare lo Stato di cui è cittadino e dove risiede, per cercare rifugio in uno Stato straniero. R. [...] internazionale per i r., con mandato limitato fino al 1952. In vista dello scadere di tale termine, l’Assembleagenerale diede vita, il 3 dicembre 1949, all’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
Voci correlate
Rifugiati ...
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Uomo politico italiano (Pieve Santo Stefano 1908 - Roma 1999). Fu segretario della DC (1954-59 e 1973-75) e più volte presidente del Consiglio (1958-59; 1960-62; 1962-63; 1982-83; 1987). Schierò la DC [...] nel 1964, fu ministro degli Esteri (marzo - dic. 1965; febbr. 1966 - giugno 1968), e presidente della 20a sezione dell'Assembleagenerale delle Nazioni Unite (ott. 1965 - sett. 1966). Eletto presidente del Senato dopo le elezioni del maggio 1968, fu ...
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Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia
Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF, United Nations International Children’s Emergency Fund) fu istituito dall’Assembleagenerale delle Nazioni [...] guerra mondiale. Inizialmente aveva un carattere straordinario e limitato nello scopo, nell’ottobre del 1953 l’Assembleagenerale lo ha trasformato in organo sussidiario permanente, denominandolo United Nations Children’s Fund, con sigla invariata ...
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Uomo politico belga (Schaerbeek 1899 - Bruxelles 1972). Socialista dal 1921, ministro dei Trasporti (1935) e degli Esteri (1935-38), fu presidente del Consiglio dei ministri dal maggio 1938 al febbr. 1939, [...] del Belgio e nell'ottobre riprese il posto di ministro degli Esteri nel governo in esilio a Londra. Presidente della prima Assembleagenerale dell'ONU nel genn. 1946, S. fu a più riprese presidente del Consiglio e ministro degli Esteri dal 1946 al ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...