Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] associazioni di famiglie e divennero quindi organo dello Stato; le loro assemblee erano i comizi curiati. Le singole c. avevano culti propri e contenziose della diocesi; si compone del vicario generale, dell’ufficiale, del cancelliere, del promotore ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] della religione ebraica (più propriamente in ebraico bēt kĕneset «casa dell’assemblea»).
È probabile che l’istituto della s. risalga al periodo dell proprio tipo architettonico ed è coinvolta nel generale eclettismo, con preferenza per il moresco. ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] sottolineato dai Padri fin dalle prime "congregazioni generali", fu formulato nella costituzione dogmatica Lumen gentium anziché di celebrante: l'azione infatti è celebrata da tutta l'assemblea, da tutto il popolo di Dio, radunato dalla Parola sotto ...
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Gli anni compresi tra il 1960 e il 1975 sono stati per l'Azione Cattolica Italiana (ACI) densi di avvenimenti importanti (si veda, in particolare, la celebrazione del 1° centenario dell'Associazione nel [...] , M. Agnes dal 1973); i documenti programmatici triennali, solitamente pubblicati sulla stampa dell'Associazione; gli Atti delle due assembleegenerali fin qui tenute (rispettivamente nel 1970 e nel 1973, e pubblicate nel 1971 e nel 1975 a cura della ...
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Le più recenti vicende dell'Etiopia, dopo la riacquistata indipendenza, sono strettamente legate alla fine del dominio italiano su quella regione e pertanto esse sono state esposte, per necessità di coordinamento, [...] queste spedizioni sono emersi nuovi dati anche per la limnologia generale.
A questi studî dell'ambiente naturale sono da aggiungere quelli arcivescovi e i vescovi dell'Etiopia da un'assemblea ecclesiastica, e consacrato secondo le modalità indicate ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] gruppo politico spesso indicato come ''sinistra dossettiana''. Membro dell'Assemblea Costituente nel 1946, con la fine dei lavori D. tutti i più importanti testi conciliari. Dal 1967 provicario generale della diocesi di Bologna, dopo il Concilio D. si ...
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MARTINI, Carlo Maria
Giovanni Maria Vian
Cardinale arcivescovo di Milano, nato a Torino il 15 febbraio 1927. Entrato (1944) nella Compagnia di Gesù, vi compì gli studi di filosofia nello studentato [...] Giovanni Paolo II lo ha creato cardinale. Eletto nel Consiglio della segreteria generale del sinodo dei vescovi (1980-90), è stato relatore generale nell'assemblea sinodale del 1983 sulla riconciliazione e la penitenza nella missione della Chiesa e ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] un futuro concilio. Come risposta, il papa fece leggere all'assemblea la bolla di deposizione di Federico II, intonò subito dopo analoghi. Il papa doveva assumere un ruolo di coordinamento generale, di istanza suprema - e dunque anche giudiziaria - ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] la sopravvivenza della dinastia, quando la Grande Assemblea Nazionale turca, decretando l'abolizione del sultanato lo compia sotto l'egida della religione tradizionale, che in generale può considerarsi una remora, e perfino un baluardo a radicali ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] in Germania e spedì un breve in tal senso. Carlo V proibì la assemblea, ma chiese attraverso il proprio ambasciatore a Roma la convocazione quanto prima di un concilio generale proponendo che si scegliesse come sede la città di Trento (in territorio ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...