Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] piano le particolarità relative ai criteri di scelta dei membri dell'assemblea, diversi da quelli previsti dalla Legge fondamentale tedesca che è stata ricordata: suffragio popolare diretto (Australia, Stati Uniti dopo il XVII Emendamento del 1913 ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] riguarda il futuro e l'universale, mentre il membro di assemblea e il giudice giudicano ogni volta su casi presenti e determinati la volontà politica di una nazione o di un popolo debba essere sottoposta, per esprimersi ordinatamente, a un processo ...
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Arbitrato
Pieter Sanders
Introduzione
1. In termini generali l'arbitrato è un modo di risoluzione delle controversie in via privata, con il quale le parti si affidano alla decisione vincolante di un [...] di questi paesi, come ad esempio la Repubblica Popolare Cinese, hanno permesso di mettere meglio a fuoco questo , poi, segnalare l'iniziativa presa, nel 1976, dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, e consistente nel raccomandare agli Stati ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] La Corona de Logu del Giudicato (cioè l'assemblea che manifestava la volontà dei personaggi più eminenti del l'arresto, avvenuto dinanzi al palazzo giudicale, si verificò un tumulto popolare: al grido di "Viva donna Eleonora, messer Branca e suo ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] molto per portare al successo del voto di questa settimana all’Assemblea generale». Il resto è cronaca del 2008, un anno che il diffondersi del diritto giustinianeo, diverrà comune a tutti i popoli europei. Dal Mille in poi, all’idea imperiale da un ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] operare in piena autonomia. Nella brochure individuava nelle assemblee dell'Italia centrale l'espressione genuina dei voti 127, 160, 215, 299, 300-04; D. Bertoni Jovine, Storia della scuola popolare in Italia, Torino 1957, pp. 119 s., 198 s., 201; S. ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] guerra, Castelli, Paleocapa e Avesani spinsero per la fusione, ratificata dall'Assemblea il 4 luglio 1848. Considerando scontato l'esito delle votazioni anche per l'assenza di buona parte del popolo che pure aveva diritto di voto, il M. invitò i più ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] mano che l'Impero si estendeva, fino a comprendere popolazioni diverse sparse su vasti territori, divenne sempre più difficile di ceti o stati. La dichiarazione del 1789 dell'Assemblea francese, per unificare aristocrazia, clero e terzo stato in ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] del parlamento e godevano largamente dei favore popolare.
Per sanare questa situazione di inconciliabili contrasti egli aveva fatto per affrettare le decisioni della Corte e dell'Assemblea dei vescovi, e per dimostrare che non incombeva a lui la ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] l'esempio dell'attività paterna nel partito popolare, lo portarono naturalmente sulla ribalta politica. Nel 1946 fu candidato a Perugia nelle liste della Democrazia cristiana e fu eletto all'Assemblea costituente. Non fece parte della Commissione dei ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...