Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] del padre giornalista presso il locale giornale socialista «Il Popolo»: fu questo un periodo da lui successivamente idealizzato come Nello stesso anno si presentò alle elezioni per l’Assemblea costituente nella lista dei Cristiano-sociali, ma non ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] di limiti. Il ragionamento è il seguente: nell’Assemblea costituente «un unico limite formò oggetto di un dibattito collegamento costante con il detentore ultimo del potere sovrano, cioè con il popolo» (p. 268).
Se non c’è coerenza fra azione politica ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] , Cerabona e Gasparotto, aderì al Fronte popolare. Il suo spostamento politico sembra avvenuto proprio giugno 1944), Milano 1947, pp. 71, 162; Elezioni per l'Assemblea costituente e referendum istituzionale(2 giugno 1946), a cura dell'Ist. centrale ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] . Taviani e altri esponenti del movimento e del vecchio Partito popolare (tra cui A. Pellizzari), costituì il Partito democratico sociale dell'IRI, G. Petrilli, intervenendo all'assemblea dell'Intersind, ricordava che compito essenziale delle ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] di organi che scaturissero direttamente dalla volontà popolare. Per questo motivo fu in principio M. De Nicolò, Lo Stato nuovo. F. G., il PCI e l'Assemblea costituente, Cosenza 1996; i diversi momenti della vita politica del G. sono affrontati ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] fulminanti", e il 7 presiedeva un'imponente adunata popolare a Scicli. Il 29 giugno il dittatore lo 70 s., 272-275, 281-283, 335 s., 340 s., 344-355; F. Brancato, L'Assemblea siciliana del 1848-49, Firenze s.d. (ma 1946), pp. 24, 25, 43, 55, 59, ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] liberali. Scarcerato poco dopo, grazie alla vittoria popolare, fu membro assai attivo del comitato rivoluzionario di Palermo, in cui sostenne, contro quanti proponevano la convocazione di un'assemblea costituente, l'opportunità di una soluzione più ...
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Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partito popolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] sin da giovane, nel 1919 si iscrisse al Partito popolare e nel 1923 ne divenne consigliere nazionale, ritirandosi però dalla della prima Consulta regionale sarda, nel 1946 fu eletto all'Assemblea costituente. Deputato (1948-62), dal 1946 al 1951 ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] che ogni potere legittimo deve fondarsi sulla volontà popolare, da esprimersi tramite rappresentanti. Le prime forme per designare i candidati del p.) con quello della convenzione (assemblea di delegati di primo grado o di grado superiore, eletti ...
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In diritto, serie di atti tra loro collegati e rivolti al conseguimento di uno stesso fine, tale per cui a ogni atto (o gruppo di atti) interno alla serie è riconducibile un’efficacia giuridica di tipo [...] parlamentare; il Governo; almeno 50 mila elettori (la c.d. iniziativa popolare; art. 71, co. 2, Cost.); ciascuna Regione (art. 121 a una delle due Camere, il Presidente dell’Assemblea la assegna alla Commissione competente per materia perché venga ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...