DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] ", sicché ottenne l'approvazione. Poi radunò nella chiesa di S. Marco, "la più bella che esista", l'assemblea del popolo (erano in 10.000!), da cui venne l'approvazione definitiva. Un meccanismo decisionale così complesso, come questo descritto ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] del corregionale J.-B. Cavaignac, membro dell'Assemblea legislativa, entrò nella guardia costituzionale assegnata alla protezione Baiona (aprile); quando a Madrid scoppiò una sanguinosa rivolta popolare (2 maggio) G. "la represse con la spietata ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] Il Giornale del villaggio (1946), La Bandiera del Popolo (1948), Gioventù libera (1954-56) ed il 52, 60, 73; La fondaz. della Repubblica. Dalla costituzione provvisoria alla Assemblea costituente, a cura di E. Cheli, Bologna 1979, pp. 136, 308 ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] Francia: a Marsiglia prima - dove l'8 nov. '99 intervenne a un'assemblea di esuli romani - a Digione poi e a Parigi infine. Qui l'A ne fece il necrologio nel n. 5 de L'apostolato popolare del 14 apr. 1842, sottolineandone la passione patriottica e la ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] vide con qualche titubanza la progressiva creazione del Fronte popolare in Francia; in quello stesso periodo ricevette l (una giovane militante del PCI che era stata eletta all’Assemblea costituente) e si separò da Montagnana, a cui venne affidato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] l’opinione pubblica si scosse e le piazze si riempirono di popolo. In quell’anno Balbo si impegnò a scrivere palesemente di politica avere accettato l’unione con la Lombardia mediante l’Assemblea costituente. Attaccato dalla destra, guidata da Cavour, ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] amministrative senza pretendere la concessione di assemblee costituzionali, e dove si andava Ottocento, ibid., XII (1971), pp. 693-717; B. Frabotta, Dialetto e popolo nella concezione critica di G. F., in Rass. della letteratura italiana, LXXV ...
Leggi Tutto
Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] a una legittimità più alta in nome del popolo e della sovranità popolare, ma anche la pretesa alla centralizzazione e fronte ai rapidi cambiamenti della politica parlamentare, sancito dall'assemblea nazionale di Weimar, adoperato in tal senso contro ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] il patto di Roma si sentiva in dovere di sostenerlo in ogni sua parte e di convocare l'assemblea, anche se avesse dovuto farlo da solo (Il Popolo d'Italia, 17 marzo 1873).
Nella stessa circolare dichiarava di aver proposto al Quadrio e al Saffi di ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] civica, e proibì le riunioni del democratico Circolo del popolo.Queste incaute decisioni provocarono la reazione dei democratici e mese. Per il 28 convocò i collegi per l'elezione di un'Assemblea che si riunì per la prima volta il 1° settembre. Il 6 ...
Leggi Tutto
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...