Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] che gli oppositori del fascismo condussero contro il nuovo assetto del potere politico affermatosi in Italia tra il 1922 e e F. Turati, i comunisti R. Grieco e P. Togliatti, il repubblicano R. Pacciardi, i giellisti E. Lussu e C. Rosselli (quest' ...
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Denominazione che ha sostituito in diritto e oramai anche, quasi generalmente, nell'uso quella di Impero Britannico (v. britannico impero, VII, p. 891; App. II, 1, p. 457, e in questa App.). Il re di Gran [...] a convocare nel gennaio 1960 una conferenza sul futuro assetto costituzionale del Kenya (sviluppo del progetto, nato nel 1948 Unione Sudafricana si è pronunciato a favore del regime repubblicano; la proclamazione della repubblica è annunciata per il ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare costituito dall'isola omonima, situata nel Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest della Siria. Al censimento del 2001 la popolazione [...] cruciale intorno a cui ruotava la disputa riguardava l'assetto istituzionale su cui doveva poggiare la riconciliazione: mentre vittoria di M.A. Talat, leader del moderato Partito repubblicano turco, fautore di un riavvicinamento all'Europa e di una ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] di governare e, sia pur confusamente, contestavano anche l'assetto sociale che essa rappresentava e, per un altro verso, I., è impossibile non convenire infatti che se al fascismo repubblicano, per un verso, mancò quasi completamente il capo, politico ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] attiva. Si trattò però di una parentesi assai breve: repubblicano e federalista, dovette cedere presto il campo ai moderati e socialmente). Dopo il 1848 si fece sostenitore di un assetto federale dell’Italia e anche dell’Europa (gli Stati Uniti ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] politico risultava decisivo.
Il partito era a larga maggioranza repubblicano, ma il D. non volle che compiesse formalmente questa l'impaccio che ne traeva inoltre la DC, nei suoi assetti interni e nei rapporti con l'insieme delle forze politiche. ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] degli ultimi anni di pontificato di Pio VI e del periodo repubblicano. Una riforma fiscale ("motu proprio" del 19 marzo 1801 e ). La legge che per oltre un secolo presiedé all'assetto giuridico del cattolicesimo e del protestantesimo in Francia (i ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] del democraticismo più avanzato di stampo mazziniano e repubblicano da cui lo divideva però la fedeltà al m'era stato promesso, aggiungeva, le cose della Sicilia sarebbero in assetto ben migliore, la annessione sarebbe a quest'ora un fatto compiuto ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] dalle notizie più remote fino al tardo impero (secondo l'ultimo assetto dell'opera, per oltre undici secoli di storia, dal 509 di Garibaldi da Roma, con i resti dell'esercito repubblicano, mise in grande imbarazzo la Repubblica, circondata da ingenti ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] infine l'uso del termine dittatura, arcaico marchingegno repubblicano ormai palesemente inutile. Il nome sparisce quando la conclusione che ne viene tratta, e cioè che da tale assetto tutti i partecipanti - e non soltanto lo Stato egemone - ...
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