Scienza greco-romana. Archimede
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Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] un’argomentazione matematica, e i risultati della matematica dicono di più degli assiomi; infatti non è immediato che il teorema di Pitagora sia già contenuto negli assiomidiEuclide. In questo senso la matematica produce informazioni, perché porta ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] fin dall'antichità. Lo studio di questo assioma e delle sue alternative (da parte, tra gli altri, di Gauss nel sec. 19°) quali furono, a loro volta, le fonti e i predecessori diEuclide. L'influenza degli Elementi su altri matematici non fu immediata ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] della parallela ad una retta per un punto esterno come il risultato di un teorema ricavabile da assiomi precedenti, e non una nozione primaria, come per Euclide. Nella teoria delle proporzioni il B. riformula assiomaticamente l'intero argomento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] delle parallele ed è senz’altro il più importante. Saccheri vi si propone di dimostrare il V postulato diEuclide e di dimostrare, inoltre, che esso è effettivamente un assioma e non un semplice teorema. Egli intende dunque provare il V postulato ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] degli assiomi che reggono la metafisica, ed ebbe grande influenza sia sull'opera di Tetens sia sulla Critica della ragion pura di Kant calcolo di tipo algebrico. In campo matematico gli si debbono un'analisi del quinto postulato diEuclide e notevoli ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] da pochi assiomi; fu incaricato di insegnare la matematica nel monastero.
Intanto, preparando i corsi di filosofia, , destinato a un vasto pubblico.
Agli Elementi piani e solidi diEuclide posti brevemente in volgare, editi a Firenze nel 1731 (e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] che Copernico aveva dedotto a posteriori con l'ausilio diassiomi geometrici, e dimostrato mediante l'osservazione, potesse , oggetto di una lunga tradizione di studi e di interpretazioni a partire dall'ultimo libro degli Elementi diEuclide, che ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] assiomi e principî universalmente accolti, costruendo su essi tutto l'edificio della ricerca. Il L. fu anche molto aggiornato su vari argomenti di fisica, idrodinamica, meteorologia; di compasso di proporzione, Verona 1768; Degli Elementi diEuclide, ...
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CASTRONE, Benedetto Maria
Ugo Baldini
Nacque a Palermo attorno al 1668, primogenito di una famiglia non nobile ma agiata. Compì in patria l'intero corso degli studi, anche se dalle fonti non risulta [...] 'Episagogicon è diviso in due parti, di cui la prima riconsidera con una certa ampiezza le definizioni premesse da Euclide ai singoli libri degli Elementi, mentre la seconda espone assai concisamente postulati e assiomi. Ma è proprio in quest'ultima ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...