Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] p. affine, nel quale siano assegnati certi sottoinsiemi r, s, … chiamati rette, in modo che siano soddisfatte queste 3 condizioni (dette spesso assiomi di incidenza): a) per 2 punti distinti A, B passa una e una sola retta; b) dati un punto A e una ...
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rivelate, preferenze
Leonardo Boncinelli
Approccio alternativo alla teoria del consumatore (➔ p) e, sotto certe condizioni, equivalente alla teoria assiomatica delle preferenze (➔ preferenze, assiomi [...] sulla massimizzazione dell’utilità, e l’approccio delle preferenze rivelate. Il SARP (Strong Axiom of Revealed Preference), o assioma forte delle preferenze r., fa uso della relazione di preferenza r. indiretta (ovvero la chiusura transitiva della ...
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conseguenza
conseguenza si dice che l’enunciato P è conseguenza logica di un insieme A di enunciati (tipicamente un sistema di assiomi) quando P è dedotta da uno o più enunciati di A. Se la deduzione [...] avviene nell’ambito di un sistema formale, l’enunciato P si ottiene a partire dagli enunciati di A attraverso regole di inferenza formali e si parla più propriamente di conseguenza sintattica. Per conseguenza ...
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Kolmogorov Andrej Nicolaevich
Kolmogorov 〈këlmagòrëf〉 Andrej Nicolaevich [STF] (Tambov 1903 - Mosca 1987) Prof. di matematica nell'univ. di Mosca (1931). ◆ [PRB] Assiomi di K.: v. probabilità classica: [...] IV 581 d. ◆ [PRB] Disuguaglianze di K.: se Xk è una variabile aleatoria contraddistinta da un indice intero k, se la sua varianza σk è finita e se {Xk} è una successione indipendente uniformemente limitata ...
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Holzer, Jenny
Holzer, Jenny. – Artista statunitense (n. 1950 Gallipolis). Ha scelto il tessuto urbano quale superficie per esprimere i suoi Truisms, assiomi che si rivolgono a un pubblico più o meno [...] distratto con il preciso intento di denuncia e invito alla riflessione sui temi della guerra, della morte, della religione e del sesso. Nel 1982 ha sperimentato l’uso dei LED con i quali ha formato nove ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] problema, intuito da Gauss, è il seguente: poiché non è possibile provare il V postulato a partire dagli altri assiomi e postulati euclidei, esso può dunque essere o non essere inserito ‒ come postulato ‒ all'interno del sistema ipotetico-deduttivo ...
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compatibilita
compatibilità termine generico che esprime la possibilità che, nel medesimo contesto, esistano diversi principi di definizione, ordinamento o classificazione che non confliggano tra loro.
☐ [...] la validità di uno di essi a partire dagli altri. La compatibilità di un sistema di assiomi è equivalente alla sua coerenza: infatti, se gli assiomi non sono compatibili, allora è possibile derivare da essi una contraddizione e viceversa. Un esempio ...
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STRUTTURA
Natale Gucci
Mario Como
Roberto Capra
Paolo Zellini
(App. II, II, p. 923; III, II, p. 857; IV, III, p. 504)
Ingegneria civile. Strutture di acciaio. - Le più recenti applicazioni delle [...] e Σ denota una funzione parziale che trasforma insiemi numerabili di elementi di M in elementi di M secondo tre regole o assiomi (diciamo che {xi}iεI è sommabile se la somma ΣiεIxi è definita): 1) una somma si può decomporre in somme parziali di ...
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geometria parabolica
geometria parabolica secondo la classificazione delle geometrie di F. Klein, altra denominazione della → geometria euclidea, che comprende nel suo sistema di assiomi il quinto postulato [...] di Euclide, secondo il quale dati una retta r e un punto P non appartenente a essa, esiste un’unica retta passante per P e parallela a r ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] formale T si dice d. di un’espressione A di L se: a) ogni espressione Ai compresa tra A1 e An o è un assioma di T, o è ottenuta da espressioni precedenti nella successione per applicazione di regole di inferenza di T; b) A è l’ultima espressione ...
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assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In filosofia, principio certo per immediata...
assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...