chiusura
chiusura [Der. del lat. clausura, dal part. pass. clausus di claudere "chiudere", "atto ed effetto del chiudere" e anche "ciò con cui si chiude"] [ALG] C. algebrica: v. varietà algebrica: VI [...] che qualunque loro intorno ha intersezione non vuota con A. ◆ [ALG] C. di uno spazio topologico: è definita dai relativi assiomi di c. (v. oltre). ◆ [ALG] [FAF] C. universale di un'espressione: nella logica matematica, data un'espressione contenente ...
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sintassi
Silvio Bozzi
Studio delle proprietà di linguaggi e teorie formalizzate visti, nella logica semantica, come sistemi per la costruzione, la classificazione e le trasformazioni di stringhe (o [...] formazione per la costruzione di date classi di espressioni (termini, formule ecc.) e infine assiomi e regole di trasformazione. Assiomi e regole di trasformazione definiscono un calcolo che attraverso successive applicazioni fornisce i teoremi del ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] anteriori ai teoremi che da esse discendono e che li spiegano (Analytica posteriora, I, 2) e, per definizione, gli assiomi non si baserebbero su verità precedenti e quindi non potrebbero essere conosciuti allo stesso modo dei teoremi. Ma allora ‘come ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] è costituito da: a) un insieme di definizione dei segni base e delle espressioni; b) un insieme di premesse (dette assiomi o postulati); c) un insieme di regole di inferenza che consentono di trarre conclusioni dalle premesse; d) un insieme di ...
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Filosofo (Skipton, Yorkshire, 1838 - Cambridge 1900); lettore (dal 1859), quindi prof. (dal 1883) di filosofia al Trinity College di Cambridge; primo presidente della Society for psychical research, da [...] - esistono principî morali autoevidenti -, egoismo e utilitarismo, aspetti evidenti dell'edonismo) e la ricerca di principî o assiomi etici da cui far dipendere la condotta etica sono l'apporto principale della sua ricerca, che tende comunque a ...
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enunciato
enunciato [Der. del part. pass. enuntiatus del lat. enuntiare, comp. di ex "fuori" e nuntiare "annunciare" e quindi "annunciare pubblicamente, esternare"] [FAF] [ALG] Secondo la definizione [...] e., o delle proposizioni: nella logica matematica, sistema deduttivo (costituito da un linguaggio, da un insieme di assiomi e da regole di derivazione) che, oltre ai simb. dei connettivi logici (negazione, congiunzione, alternativa, implicazione ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] Una formula si dice valida in una teoria T se è conseguenza degli assiomi non logici di T o, equivalentemente, se è vera in ogni m stesse teorie. Consideriamo, per es., la teoria G, i cui assiomi non logici sono:
Il linguaggio L di G ha i simboli ...
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LOGICA POLIVALENTE
Claudio Pizzi
Viene chiamata polivalente qualunque logica che risulti completa rispetto a semantiche che ammettono più valori dei due valori di verità standard (di solito identificati [...] -x} un sottoinsieme proprio dell'insieme dei valori, i cui elementi vengono detti valori designati. Allora, se risulta che tutti gli assiomi di un sistema S, salvo A, assumono valori designati e che le regole di S conservano la proprietà di avere un ...
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vero
véro [agg. e s.m. Der. del lat. verus] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, un enunciato o una formula di una teoria si dice v. (simb. V) in un universo (modello della teoria) se è soddisfatta sostituendo [...] concetto sintattico di dimostrabile: un enunciato (o teorema) è dimostrabile in una teoria, se è deducibile correttamente dagli assiomi della teoria. ◆ [ASF] Di misura astrometrica che sia stata corretta da qualche effetto perturbante, per es. dalla ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di punti distinti x, y di S esiste un aperto di x che non contiene y e un aperto di y che non contiene x. Un altro assioma è: per ogni coppia di punti distinti x, y di S esiste un intorno di x che non contiene y e un intorno di y che non contiene ...
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assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In filosofia, principio certo per immediata...
assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...