La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] stessa persona avrà sott'occhio gli esperimenti relativi a diversi punti oscuri; ma, oltre a ciò, getterà sulle cause e gli assiomi una luce più vera ed autentica di quanto non sia stata fin qui raggiunta. Infatti, come il carattere di un uomo non ...
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universale e particolare
Paolo Casini
Il tutto e la parte
La distinzione tra un’idea o una cosa universale e un’idea o una cosa particolare, intuitiva nel linguaggio corrente, pone non pochi problemi [...] ricavati per induzione dalla ripetizione di esperienze particolari; gli idealisti hanno preferito, con Platone, considerarli assiomi indimostrabili, categorie o princìpi supremi della conoscenza; ma non mancano varie soluzioni intermedie tra le due ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] che poi sarebbe stata codificata da Euclide (già esistente al tempo di Aristotele), con le sue premesse (definizioni, assiomi, postulati), le sue dimostrazioni e le sue conclusioni (i teoremi).
Le dimostrazioni, cioè le deduzioni scientifiche, per ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] da criteri etici. I criteri senza induzione sono vuoti, l'induzione senza criteri è cieca. I criteri, o assiomi intermedi, richiedono una giustificazione etica; a tal fine occorre ricondurli a principi integrativi, i quali possono essere definiti ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] geometrici regolari. Era convinto che tutto ciò che Copernico aveva dedotto a posteriori con l'ausilio di assiomi geometrici, e dimostrato mediante l'osservazione, potesse essere dimostrato senza alcuna difficoltà partendo dalle cause, cioè dall ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] precisamente. Tarski mostrava come sia possibile costruire per qualsiasi linguaggio formalizzato L una ‘teoria della verità per L’ dai cui assiomi è deducibile per ciascun enunciato E di L un’equivalenza metalinguistica ‘E è vero-in-L se, e solo se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] Hilbert (1862-1943) – Enriques assunse una posizione mediana: occorre conciliare il criterio logico di indipendenza e coerenza degli assiomi con la loro radice psicologica, che affonda nelle sensazioni e nelle esperienze che hanno condotto alla loro ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] di Euclide; i neoplatonici perfezionarono al tempo stesso il modello del mundus intelligibilis come apodissi more mathematico con assiomi, premesse e deduzioni.
Da un lato, quindi, siamo di fronte a una filosofia che, fin dalla sua istituzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] administrandae continetur) è diviso in tre libri, nei quali l’autore precisa che la storia, sacra e profana, conferma tre assiomi: i regni e le vittorie sono legati a Dio; i principati e l’autorità politica sono rafforzati dal rispetto delle regole ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] in modo da non divenire tuttavia essi stessi sostanze; il che è contrario non solo alla ragione umana, ma anche agli assiomi dei Teologi, i quali sostengono che queste parole della consacrazione non producono altro che quel che significano, e le cose ...
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assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In filosofia, principio certo per immediata...
assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...