Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Liber Miraculorum.
Si ricordino anche le due vetrate trecentesche della cappella di S. Antonio nella basilica inferiore di S. Francesco in Assisi. Nel sec. XV si hanno gli affreschi di Lorenzo da Viterbo e scuola in S. Francesco di Montefalco, e di ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] stampare a Mantova. Ritornato nell'ordine benedettino, fu abate dell'abbazia di S. Benedetto di monte Subasio presso Assisi (perlomeno appare con questo titolo nell'apologia dell'adesione di Vicenza al partito imperiale scritta alla fine di luglio ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] .
Avviato per volere dei genitori alla vita ecclesiastica, venne ordinato sacerdote il 13 giugno 1728 dal vescovo di Assisi Simone Marco Palmerini, e dal vescovo di Perugia cardinale Marco Antonio Ansidei fu nominato rettore della parrocchia di S ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] n.s., III, Ad Claras Aquas 1949, p. 447), si cominciò a professare la prima regola, quella scritta da Chiara d'Assisi, nonostante il parere contrario dei frati minori che temevano un aggravio del lavoro per dover questuare anche per questo monastero ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] quegli anni iniziò il suo rapporto di collaborazione erudita con L.A. Muratori.
Nel 1742 fu nominato abate di S. Pietro ad Assisi, ma già l'anno seguente, a causa della promozione cardinalizia di Tamburini, fu trasferito al governo di S. Paolo a Roma ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] e privata, ma più tardi, sparsasi la voce dei rapimenti mistici di A. (dei quali uno, avvenuto durante un pellegrinaggio ad Assisi nell'autunno del 1291, e nel quale le apparve la S S. Trinità, diede luogo a molte dispute), frate Arnaldo ebbe l ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] vi sia notizia di un altro incontro fra I. III e il "poverello". Il papa non ebbe invece contatti con Chiara d'Assisi.
Il can. 13 del IV concilio Lateranense (Ne nimia religionum), che proibiva l'introduzione di nuovi ordini religiosi e orientava gli ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] .C.I., sospettati di scarse simpatie per il regime, e del conseguente trasferimento, all'indomani, della sede del convegno ad Assisi; così, la pubblicazione, nel Febbraio 1926, di un suo articolo su Il concetto di Stato sul primo numero della rivista ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] carriera ecclesiastica del C. restano ancora completamente oscuri. Il 18 sett. 1464 il papa gli concesse la fortezza maggiore di Assisi, pare per cederla a sua volta ad altra persona. Non è quindi sicuro se questo provvedimento abbia segnato l'inizio ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] e la Rivoluzione francese. Nella sua critica (L'antico progetto di Borgo Fontana dai moderni giansenisti continuato e compito, Assisi 1795; poi Venezia 1800) egli si scagliò soprattutto contro i giansenisti toscano-lombardi del sinodo di Pistoia. Una ...
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assisa1
assiṡa1 s. f. [dal fr. ant. assise, part. pass. di asseoir «stabilire, collocare su una base, far sedere»]. – 1. letter. Uniforme, divisa, livrea: ei nudo andonne, Dell’a. spogliato (Parini). Nell’uso ant., anche segno particolare,...
assisa2
assiṡa2 s. f. [dal fr. ant. assise, che è, come accise e l’ital. accisa, dal lat. mediev. accisia]. – Anticam., soprattutto nell’Italia settentr., imposta ordinaria diretta a carattere personale o reale; anche, nell’Italia merid.,...