L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] in un catino absidale rivestito da un mosaico di Aligi Sassu.
Il mito delle origini colpì in modo particolare Assisi e l’Umbria che scontavano, con l’arcaicità idilliaca imposta all’Italia centrale, la presenza francescana, rivitalizzata a partire ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] pisani trecenteschi a Firenze, ivi, pp. 501-528; id., I libri liturgici, in Il Tesoro della basilica di S. Francesco ad Assisi, Assisi 1980, pp. 63-75; C. Huter, Crocifero Cortese in the Bodleian Library, Apollo 111, 1980, pp. 10-17; L. Morozzi ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] storico e artistico (Umbria guide, 1), Todi 1985; F. Todini, Pittura del Duecento e del Trecento in Umbria e il cantiere di Assisi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 375-413; D.M. Gillerman, The Gothic Church ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] studi di storia e i minori conventuali, in Miscell. francescana, XX (1919), pp. 26 ss.; Id., Frammenti' di scrittori conventuali, Assisi 1931, pp. 62-70; C. Calcaterra, Il nostro imminente Risorgimento, Torino 1935, pp. 324, 521 s., 525, 633;Id., I ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] dai grandi maestri come Gentile da Fabriano, il Perugino e Raffaello, e studiando "con diligenza" i dipinti di Giotto ad Assisi.
Ancora molto giovane, si trasferì a Fabriano dove svolse la maggior parte della sua attività (ibid.). Seppur lacunosi, i ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] riconducono al Maestro di Figline e alla cultura giottesca come si era manifestata nel transetto destro della basilica inferiore di Assisi. Nella varietà mirabile di questi echi la Pietà già Martin Le Roy si pone come l'episodio centrale di una ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Domenica letteraria, 22 ott. 1882; A. L. Brogialdi, Elogio di G. D., Roma 1882; C. M. Carli, Per il VII centenario di s. Francesco d'Assisi…, in L'Arte, X (1882), n. 8; G. Carocci, Di G.D., in L'Illustr. ital., 26 marzo 1882, pp. 221-225; A. Marconi ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] Franca e Francavilla (Foscarini), mentre le opere di più antica data pervenuteci sono, di fatto, le tele con S. Francesco d'Assisi (1757) e S. Antonio da Padova col Bambin Gesù (1759) nella chiesa dei conventuali a Mesagne. Pure firmata e datata 1759 ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] la R. Accademia delle Belle Arti in Milano. La sua attività di studioso è documentata dalle pubblicazioni sulle antichità di Cori, Assisi, Veleia e dagli scritti di argomento architettonico.
Morì a Bologna l'11 marzo 1841.
La critica ha veduto nell'A ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] dell'Arte Medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", Galatina 1980, II, pp. 85-111; Y. Christie, L'Apocalypse de Cimabue à Assise, CahA 29, 1980-1981, pp. 157-174; F. Joubert, L'Apocalypse d'Angers et les débuts de la tapisserie historiée, BMon ...
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assisa1
assiṡa1 s. f. [dal fr. ant. assise, part. pass. di asseoir «stabilire, collocare su una base, far sedere»]. – 1. letter. Uniforme, divisa, livrea: ei nudo andonne, Dell’a. spogliato (Parini). Nell’uso ant., anche segno particolare,...
assisa2
assiṡa2 s. f. [dal fr. ant. assise, che è, come accise e l’ital. accisa, dal lat. mediev. accisia]. – Anticam., soprattutto nell’Italia settentr., imposta ordinaria diretta a carattere personale o reale; anche, nell’Italia merid.,...