Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] nazionale di cultura fascista; l'Associazionenazionale volontarî di guerra; la Federazione nazionale arditi d'Italia; la Federazione nazionale volontarî garibaldini; le associazionid e prepara l'avvenire. I partigiani del lasciar fare e gli ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] missione nel Sud d’Italia.
Nell’immediato dopoguerra, Parri si ritrovò al centro della vita nazionale, allorquando i Mazzini, Matteotti e Giustizia e Libertà dall’Associazionenazionalepartigiani. Nonostante questo strappo, Parri restava l’uomo ...
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Uomo politico italiano (Milano 1896 - ivi 1982). Pubblicista; redattore (1924-25) del settimanale politico Il Caffè, autorevole esponente dell'antifascismo milanese, fu uno dei fondatori (1929) del movimento [...] ", per cui subì carcere e confino. Sorto il Partito d'Azione (1942), diresse il quindicinale Realtà politica, e fu consultore nazionale in rappresentanza dell'Associazionepartigianid'Italia, passando poi a dirigere a Milano la Società Umanitaria ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] della sezione belga del Partito socialista italiano (PSI), condividendo la nuova linea d'intesa con il Partito comunista; uno dei fondatori divenendone presidente, l'Associazionenazionalepartigiani italiani e l'Istituto storico della Resistenza ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] , e la rivolta dei partigiani di Esad pascià, tanto che stabilizzazione e associazione ha creato una di motivi ermetici e di simbolismo nazionale. Nei primi anni 1990, il d’arte contemporanea.
Albanesi d’Italia Gli Albanesi vennero in Italia ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] stampa, di associazione, di parola; restituzione al popolo italiano della sovrana "i più degni di ricordo della nostra storia nazionale, che merita di essere posto a fianco delle solidarietà. Le donne d'Italia: partigiane, staffette, sappiste e ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , cioè la forza coattiva, e quindi del potere d'impedire all'interno della propria sfera di comando le Francia, alla Germania e all'Italia uno stesso contingente nazionale (200.000 uomini) e associazioni (fra cui, in particolare, quella dei ‛Partigiani ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] studente ginnasiale, alla fondazione dell'Associazione cattolica trentina, nel 1898 al da cui uscirà eletto nel Consiglio nazionale.
Il D. "italiano" non ritrovò a Roma tutti , la smobilitazione delle forze partigiane, il ritorno alla normalità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] carolingio d’Italia e la sua associazione a voci maggiori della tradizione nazionale.
L’opera che, d’Italia fu variamente vivace e acuta. Ovviamente, è sempre la scena cittadina a dominare, con la varietà di tendenze e di atteggiamenti partigiani ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] nazionale (ragion d'essere del Risorgimento), legando l'Italia alla , che combattevano a fianco dei partigiani francesi soprattutto nelle città. Infatti iniziative (convegni, assise, associazioni, organizzazioni) promosse dall'instancabile ...
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