ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] , in linea con la fenomenologia banfiana, la tipologia dell’autonomia dell’arte nella sua complessità, liberandola dagli assolutismi. L’indagine privilegiava la storia della poesia pura, che dal classicismo inglese a Poe, da Baudelaire al ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] di un’autonomia legislativa, oltre che politica, degli organi parlamentari è un dato di fatto che risulta assolutamente pacifico nel presente, alla luce anche della positivizzazione, all’interno delle Costituzioni liberal-democratiche del secondo ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] appunto era possibile muovere al Comitato, e cioè di non aver dato nessun segno di vita, di non aver tentato assolutamente nulla a Napoli mentre a Sanza l'esercito reprimeva il moto pisacaniano.
A rendere più difficile la ricerca di una composizione ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] subito nel clima conservatore del regno di Ferdinando VII. Schierò la Chiesa a sostegno della Restaurazione dell'assolutismo monarchico contro i fautori d'una monarchia costituzionale, che chiedevano il ripristino della costituzione di Cadice del ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] la sua produzione e che costituisce un altro aspetto caratterizzante della sua personalità: l'adesione incondizionata all'assolutismo. Negli ultimi decenni del secolo XVII e nei primi del successivo l'orientamento omogeneo della cultura giuridica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Proseguendo una tendenza già avviata nel secolo precedente, le dimensioni degli eserciti [...] alle sue tradizioni e costituisce una delle basi del compromesso fra monarchia e aristocrazia su cui si regge l’assolutismo.
Nell’arena internazionale i costi in continuo aumento per mantenere un apparato militare efficace hanno un effetto selettivo ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] Occidente.
In realtà tutto questo fervore di attività civica male si conciliava con l'atmosfera politica segnata dal neo-assolutismo del Bach, e trovava solo appoggio nelle nuove aspirazioni che avevano cominciato a fermentare in Dalmazia dal 1848 in ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] personale, in una visione repubblicana della convivenza civile e della giustizia sociale. Distante dall’ideologia dell’assolutismo illuminato, egli giungeva così a occupare le posizioni politicamente più avanzate (e conseguentemente più esposte) dell ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] per circa 400 anni ed è stato abolito soltanto nel 1966.
La guerra civile inglese (1640-60) colpì duramente l’assolutismo inglese e i suoi consolidati meccanismi di censura. In questo periodo relativamente breve di libertà di stampa vennero scritte ...
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QUAZZA, Guido
Gilda Zazzara
QUAZZA, Guido. – Nacque a Genova il 14 giugno 1922, terzo dei cinque figli di Maria (detta Manina) Capitelli e dello storico Romolo.
La madre proveniva da un’importante famiglia [...] pp. 87-90).
Al centro della sua ricerca scientifica pose la formazione della classe dirigente sabauda. Nell’assolutismo riformatore dei primi sovrani del regno di Sardegna vide la premessa dello sviluppo della borghesia moderata piemontese, artefice ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...