Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una lunga crisi finanziaria che mette in discussione tutto il sistema di privilegi economici [...] nel corso delle assemblee elettorali preparatorie. In essi non si esprimono solo generiche rivendicazioni di libertà contro l’assolutismo regio, ma si chiede apertamente un’equa ripartizione del carico tributario, l’abolizione dei privilegi feudali e ...
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NELLI, Giustiniano
Daniele Ghirlanda
NELLI, Giustiniano. – Nacque da Francesco Alfonso Bernardino, appartenente a un’importante famiglia senese di setaioli residente nel terziere di S. Martino, e da [...] l’Università di Siena per insegnare medicina allo Studio di Perugia, dove in quel periodoci fu una sollevazione contro l’assolutismo e l’esosità di Paolo III, prontamente soffocata: il moto popolare ebbe in Nelli uno spettatore solidale.
Pur avendo ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] , Allori, al Cinquecento veneziano), quale atteggiamento cosciente di rifiuto e rottura nei confronti del trionfante assolutismo barocco.
Su questo atteggiamento di dissenso polemico ha insistito di recente il Salerno riprendendo la fondamentale ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] di immensi imperi coloniali; dell'affermazione dei grandi Stati nazionali occidentali (Spagna, Francia, Inghilterra) e dell'assolutismo monarchico; della rottura nel 1517 dell'unità cristiana con la costituzione di un'Europa protestante e di un ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] a Palermo del nuovo arcivescovo coincise con il brusco cambiamento di rotta della Corona rispetto all'assolutismo riformatore, consequenziale all'indebolimento dello spirito illuminista che sino ad allora aveva contraddistinto il regime borbonico ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] ottobre 1916): un gesto, quest’ultimo, che era divenuto il simbolo della protesta contro la guerra e l’assolutismo imperiale. Alla metà del 1917, allorché riaprì il Parlamento austriaco, Pittoni tornò brevemente a sperare negli ideali del programma ...
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asburgico, impero
Francesco Tuccari
Il dominio di una famiglia protagonista di cinque secoli di storia
Con la formula impero asburgico si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che [...] II (1741-90) e poi Leopoldo II (1747-92) l'impero asburgico divenne peraltro uno dei centri propulsori dell'assolutismo riformatore e conobbe un intenso processo di modernizzazione. Con Francesco II (1768-1835) si consumò, nel corso delle guerre ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] questa terza versione italiana delle Istruzioni dell'imperatrice russa si celebrava la grande stagione dei progetti riformistici dell'assolutismo illuminato. Il D., divenuto intimo dell'Orlov, compì nel 1772 un viaggio nella capitale russa e di lì ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] N. Carboneri, L'architetto F. Gallo, Torino 1954, ad Indicem; J. Stuart Woolf, Studi sulla nobiltà piemontese nell'epoca dell'assolutismo, in Mem. dell'Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 4, V (1962-1963 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Restaurazione non riesce a impedire che le forze messe in movimento dalla Rivoluzione [...] è rappresentata dalla Toscana e dalla Lombardia austriaca, dove sembra in qualche modo riproporsi la tradizione dell’assolutismo illuminato.
A Milano con “Il Conciliatore” e a Firenze con l’“Antologia”, fondata dal ginevrino Giampietro Vieusseux ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...