CAPPELLO, Piergiovanni
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 21 maggio 1681 da Andrea e da Paolina Bonfadini. Non molto attiva né particolarmente brillante fu la sua carriera politica, che non gli consentì [...] di F. Besta, II, Venezia 1903, pp. 520, 522, 542; M. Petrocchi, Il tramonto della Repubblica di Venezia e l'assolutismo illuminato, Venezia 1950, p. 95; F. Venturi, Settecento riformatore. Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 456, 505, 515, 517 ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] prerogative nobiliari in ricompensa di servigi prestati o da prestare.
Età moderna
In Francia, con l’affermarsi dell’assolutismo monarchico, acquistò sempre maggior forza (17° sec.) la n. derivante dall’esercizio di cariche (noblesse de robe, n ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] , di cui G. è, a ragione, considerato il primo grande esponente. Fu proclamato santo nel 1606. Il suo culto fu spesso ostacolato nel corso del Settecento dai sovrani che ispiravano la propria azione all'assolutismo illuminato. Festa, il 25 maggio. ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] tra governanti e governati s'approfondì in modo che presto non poté più essere questione di democrazia. L'età dell'assolutismo creò anche qui un regime "per grazia di Dio", che produsse un effetto tanto più insopportabile quanto diventavano più ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] di gruppi decisi che trascinano la massa all'azione, il concetto di tattica, quello del "centralismo democratico" con l'assolutismo verso i membri consociati, i metodi cospirativi, ecc.), una intonazione che è comunista e non è socialista.
Questa ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] la chiesa passata alla dipendenza dell'autorità imperiale.
Questo periodo di lotte religiose, se all'interno aveva giovato all'assolutismo monarchico, che ormai in Bisanzio non ebbe più limiti, all'esterno aveva costato enormi sacrifici e perdite. L ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] accenna pure a qualche timido intervento nelle questioni sorgenti fra datori e prestatori di lavoro.
È l'età dell'assolutismo illuminato: ma l'Austria mancò sempre alle speranze della borghesia lombarda e, se fu sollecita nel sopprimere gli abusi ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] e i contrasti e riuscendo a conservare il suo predominio personale e familiare, secondo la tradizione dell'assolutismo etiopico. Tuttavia la classe giovane occidentalizzata preme in varî modi per ottenere una maggiore indipendenza di azione ...
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Per la storiografia e la critica artistica, v. critica: La critica d'arte, XI, p. 981.
Insegnamento artistico.
L'insegnamento artistico ebbe nel Medioevo carattere eminentemente pratico. Esso fiorì negli [...] giorni. Nel 1861 Luigi Celentano dopo avere esaminato "se le arti sono comunicabili" proclamò la necessità di uscire dall'assolutismo accademico e quella del libero insegnamento. E, a poco a poco, il principio della libertà dell'arte e la regola ...
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- La storia. La consumer city crocevia tra Asia e Africa. Gli spazi. La blue city. Bibliografia
La maggiore città degli Emirati Arabi Uniti ha costituito negli ultimi decenni l’esempio più clamoroso di [...] secondi anni Novanta, Nakheel Properties e Dubai Properties: un successo garantito da un coraggioso insieme di assolutismo autocratico e politiche capital-friendly, cioè favorevoli e rassicuranti per i grandi investitori privati internazionali. In ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...