FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] si sarebbe ispirato alla pastorale di s. Carlo Borromeo (aveva assunto il nome di Andrea Carlo) e fece una professione di 7 novembre si conclusero con la vittoria dei socialisti.
Il F. morì a Milano il 2 febbr. 1921.
Alla sua morte la popolazione ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] maggio: l'autore si richiamava all'impronta anticostituzionale assunta dal giornale e all'inurbana sua polemica con gli ). Nel 1863 fu vicepresidente della Società italiana d'economia politica.
Morì il 26 febbr. 1864 a Torino. Postuma vide la luce, ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] legato. D. venne accusato di tradimento, per la posizione assunta al momento dell'elezione di Baldovino, di aver spinto la . partì per riprendere possesso della sua sede. Durante il viaggio morì a Messina il 15 giugno 1107.
Fonti e Bibl.: Chronicon ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] alle varie protettorie degli Ordini che nel corso degli anni aveva assunto su di sé. Camerario del S. Collegio il 7 apr. di salutare per l'ultima volta ad Albano i fedeli della sua diocesi. Morì a Roma il 13 sett. 1860 e, in ossequio alle volontà da ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] fermarono. Lì, con ogni probabilità ed in data a noi ignota, morì Lucillo, il presbyter che li aveva guidati nella difficile marcia verso l' partire dal 511, anche se probabilmente aveva già assunto quella carica nel 509, quando si accingeva a ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] da vivo, associandolo al trono, e che egli aveva poi assunto a pieno titolo alla morte del padre, senza il beneplacito del di Sicilia, ancora viva, ma solo per poco, la madre (morì il 27 novembre dello stesso anno). Innocenzo si trovò allora ad ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] pur senza prevedere le proporzioni che il suo disegno avrebbe assunto -Nel gennaio 1409 si recò a Rimini, dove risiedeva monaci di S. Benedetto di Valladolid su taluni punti della regola.
Morì il 19 sett. 1443 nel monastero di S. Giorgio Maggiore in ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] giunto l'inviato inglese di Carlo II, che aveva assunto la parte di mediatore fra le potenze cattoliche e Ostia e Velletri al fratello Odoardo, patriarca di Costantinopoli.
Il C. morì a Roma il 22 luglio 1700.
Venne sepolto nella cappella in S ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] clamorosa; Mogêhid si salvò con pochi uomini e più tardi morì in Spagna nel corso di lotte interne. I particolari La simbolistica indicata nel testo non aveva l'ambiguità che avrebbe assunto nell'epoca successiva di lotta tra impero e papato. Del ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] dal fratello minore del M., Mario, e definitivamente assunto nella casata dei Maffei nel 1525.
Ben poco sappiamo su tali aspetti cfr. D'Amico, 1980, pp. 181-189).
Il M. morì a Volterra il 25 genn. 1522. Nel 1538 la salma fu trasferita nel pregevole ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...