Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] anche se nel Consiglio contro la pestilenza (1481) Ficino sembra invocare una spiegazione del fenomeno di tipo essenzialmente astrologico.
Nel De contagione Fracastoro si muove in un quadro strettamente medico e, se non tralascia elementi lucreziani ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] per le autorità politiche, allo scopo di prevedere tutte le possibili correlazioni tra la situazione meteorologica e astrologica e l'insorgere di una costituzione epidemica. Questo naturalmente richiedeva un impegno non indifferente, dal quale non ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 4315, cc. 250v-264r: Menniti Ippolito, p. 223). Di rilievo il suo interesse per l'astrologia, già indicato da Gabriel Naudé (Pintard, p. 261) e testimoniato dai riferimenti del M. nel 1612 a un "compendietto di ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] di predire il futuro d'un individuo osservando "le linee e l'aspetto del suo vólto"; la fisiognomica entrava ormai nell'astrologia.
Al pari di Sa‛adyāh, D. ritenne che Dio, privo di forma, fosse per definizione invisibile: non lui si era manifestato ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] .
Nel 1554 pubblicò il De Astrorum iudiciis, l'operetta che contiene il famigerato oroscopo di Cristo, e un calcolo astrologico sulla fine del mondo. Ancora importanti dal punto di vista fisico-matematico sono l'Opus novum de proportionibus numerorum ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] variazione della sfera celeste ha effetti sull'uomo, sul suo stato di salute, sulle malattie: da qui l'importanza dell'astrologia per gli studi medici. Non a caso le facoltà di medicina furono le maggiori fonti di produzione di oroscopi per molti ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] 372), ma su di esso non si sa nulla. Si può tuttavia ipotizzare che oltre alla medicina egli abbia letto anche l'astrologia, poiché in entrambi i campi lasciò opere destinate forse non solo ai pratici ma anche agli studenti.
Incerta, salvo il termine ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] , che forse non era mai stato così forte come nel XV e nel XVI secolo. Determinate credenze e pratiche medico-astrologiche (per es., l'idea che i vari pianeti controllassero le diverse fasi della gravidanza o le malattie di certe parti del corpo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] la ricostruzione del testo arabo. Attribuito a Ippocrate è uno scritto in arabo di medicina astrologica, noto come Prognostica de decubitu o Astrologia Ypocratis, tradotto due volte in ebraico da una delle versioni latine. Peraltro, sembra che nel ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...