GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] . Gli viene infatti attribuita, in collaborazione con un anonimo aiuto, pure identificato con Lorenzo Trotti, la tomba dell'astronomo e matematico Giovan Battista Plasio, morto nel 1497, eretta nella chiesa di S. Agostino a Cremona dal figlio Eliseo ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] lo ordinò cavaliere. Le relazioni fra i sovrani furono consolidate da uno scambio di corrispondenza filosofica e dall'invio di un astronomo nel campo di Federico.
L'accordo di Giaffa fu concluso per dieci anni, cinque mesi e quaranta giorni a partire ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] quella di astrologo, per la quale poté valersi delle lezioni apprese in gioventù dal bolognese Giovanni Magini, matematico e astronomo dello studio, e questa attività conferì al C. una fama ai suoi tempi largamente eccedente la professione di medico ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] e la sua famiglia: tra di essi si annoveravano G.B. Da Dieci, Tobia Pallavicino, Luca Assarino, Carlo Squarciafico, l'astronomo Giandomenico Cassini. A lui il letterato Michele Giustiniani indirizzò da Roma, il 15 ott. 1645, uno scritto di carattere ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] una citazione, anch’essa dell’Arenario, che molto probabilmente si riferisce a lui: il padre dette almeno un contributo all’astronomia teorica e si chiamava Fidia. Il nome non è senza significato; come si verifica infatti in casi analoghi, portare il ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] della grande loggia massonica Les Neuf Soeurs, erede spirituale di Helvétius, presieduta negli anni della rivoluzione americana dall'astronomo J.-J. Lalande e, dal 1779, da Benjamin Franklin. La partecipazione del F. alle attività del sodalizio andò ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] . lo segue: anzi, iniziato col maggio 1767 l'adattamento della torre del Castello vecchio padovano (la "Torlonga") in specola astronomica, il C., che si occupa della questione fin dall'anno precedente, alloggerà d'ora in avanti in Castello assieme al ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] (tra gli allievi Felice Sabatelli, che ne prenderà il posto) e ricerca, ma non si ha notizia di pratica astronomica concreta ad eccezione dell'osservazione di un'aurora boreale (1739) da lui comunicata agli amici bolognesi (Iacopo Bartolomeo Beccari ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] si recò a Vienna, dove poté subito appoggiarsi al barone Joseph von Penkler, già discepolo dei gesuiti, e all'ex gesuita astronomo di corte Maximilian Hell. Il Penkler divenne il primo valido elemento per costituire a Vienna un secondo gruppo di AC e ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] aprile del 1610 il Galilei gli inviò il Sidereus nuncius e il C. lo fece pervenire all'Altobelli, il matematico e astronomo allora reggente degli studi ad Ancona. Il secondo contatto epistolare avvenne dopo il viaggio del Galilei a Roma nel 1611, ove ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...