CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] pasquale, nel gigantesco edificio che ha i suoi pilastri nei c.d. grandi Padri della Chiesa: da Atanasio ai Cappadoci a Cirillo diAlessandria a Giovanni Crisostomo in Oriente; da Ilario ad Ambrogio ad Agostino a Leone Magno a Gregorio Magno in ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di vittoria contro il persecutore del vescovo Atanasio I (fratello di Gregorio III e, quindi, zio diAtanasio II e di Ma la specialità, se così si può dire, diAlessandro consistette nella consegna del "vessillo di s. Pietro" a principi e re che, in ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] il 441-442 morì Giovanni di Antiochia, nel 444 Cirillo diAlessandria, nel 446 Proclo di Costantinopoli. Nestorio viveva ancora Ambrogio e Agostino, ai quali si presentava con l'autorità diAtanasio. È da osservare inoltre che i due termini, "natura" ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] perciò non ellenistici; e, elemento fra tutti significativo, persino i teologi ortodossi - come Ireneo, Tertulliano, Atanasio, Cirillo diAlessandria ecc. -, che combattevano queste eresie come ‛pagane', facevano un uso coerente, per una formulazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] a Costantino tale lista comprendeva Eusebio, Giuseppe Flavio, Filone diAlessandria, Damaso, Egesippo, Teodoreto; per il 4° sec., ’Indice); Fronton Du Duc (editore di Crisostomo, Atanasio, Basilio e Gregorio di Nissa, che gli segnalò errori presenti ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] secoli del cristianesimo e in particolari aree dell'impero, la tavola per la celebrazione eucaristica era spesso di legno: Atanasio, vescovo diAlessandria d'Egitto nel sec. 4°, ricorda (Historia Arianorum ad monachos, 56; PG, XXV, coll. 759-760) l ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] , dal fatto che al vescovo di questa città, come anche al patriarca diAlessandria, è conferito il titolo di papa, mentre per i patriarchi di Costantinopoli e Gerusalemme vale la denominazione di arcivescovi. La superiorità del romano pontefice ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] e il pensiero pagano. Uno sforzo più profondo di penetrazione e di utilizzazione della cultura dell’ambiente è compiuto dalla scuola diAlessandria. Clemente per primo sviluppa l’idea di una propedeutica, resa certa dalla filosofia, per arrivare ...
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Vescovo di Licopoli nel Basso Egitto (m. 326 circa), autore dello scisma detto meleziano, sorto dal suo atteggiamento durante la persecuzione di Diocleziano tra il 305 e il 306: mentre molti vescovi erano [...] le ordinazioni fatte da M.; questo, prima di morire, consacrò vescovo di Menfi Giovanni Arcaf, riaccendendo così la lotta nella stessa Alessandria, ove al vescovo Alessandro succedeva Atanasio. Contro questo comune e formidabile avversario, meleziani ...
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Retore cristiano (sec. 4º), nativo diAlessandria. Stabilitosi come insegnante di grammatica dapprima a Berito e poi a Laodicea, ivi si convertì al cristianesimo e fu ordinato sacerdote; padre di A. di [...] cultura classica, non smise, benché ripreso dal vescovo Teodoto, di frequentare, con il figlio, il retore pagano Epifanio, per , ospitò (346) s. Atanasio, incorrendo, col figlio, nella scomunica da parte del vescovo di Laodicea Giorgio, ariano. Non ...
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atanasiano
atanaṡiano agg. – Relativo a un Atanasio, in partic. a s. Atanasio di Alessandria (c. 295-373), padre e dottore della Chiesa: Simbolo a., il Credo attribuito tradizionalmente a s. Atanasio, che comincia, in latino, con le parole...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...