(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] quella delle ceramiche della collezione G. Bindi al Museo Capitolare di Atri (1976), e l'importante lascito V. Bindi (1928) al nel 1969), S. Getulio. Campli: palazzo comunale, S. Giovanni. Atri: Cattedrale (1964-65), S. Agostino, palazzo Aquaviva, S. ...
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MAESTRO di OFFIDA
S. Manacorda
Anonimo pittore attivo nelle Marche e in Abruzzo tra il quarto e il settimo decennio del 14° secolo.
Il M. di Offida trae il nome dal ciclo affrescato nella cripta della [...] Offida, ancora improntata a schematiche inflessioni riminesi, cui vanno ricondotti anche quelli immediatamente successivi eseguiti nel duomo di Atri (prov. Teramo; Bologna, 1961, p. 46): S. Orsola, l'Annunciazione, l'Orazione nell'orto e un pannello ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] . 7-11). Nel 1503 Paolo Garovi (Garvi) di Bissone, scultore e architetto, eseguì alcune opere nella cattedrale di Atri: il fonte battesimale, firmato e datato, costituito da un baldacchino sostenuto da quattro colonne con ricche decorazioni scultoree ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] destra dedicata a S. Pietro Celestino che recano la data 1706.
Un altro centro dove l'attività del G. fu consistente è Atri, dove il suo intervento è stato individuato nelle chiese di S. Francesco, S. Reparata, S. Chiara, e, forse, S. Domenico. Il ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] , monastero di S. Rita: Pietà, firmata, 1657, con la cimasa raffigurante l'Elemosina di s. Tommaso da Villanova. Atri, S. Gregorio: Sposalizio mistico di s. Caterina e i ss. Marco e Francesco (attribuzione dubitativa). Poggioprimocaso, S. Fortunato ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] pompeiani e tre mosaici di Antiochia; di probabile identificazione possono ritenersi alcune generiche statue di efebi, poste a decorare atri o fontane. Seduto in languido abbandono, in un paesaggio silvestre è anche il N. che appariva nel dipinto ...
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SOFIA
A. Tschilingirov
(bulgaro Sofija; lat. Serdica, Ulpia Serdica; Sredec nei docc. medievali)
Capitale della Bulgaria, sorta nella regione interna del paese, nella pianura tra i Balcani e i monti [...] con abside rettangolare a E e quattro nicchie semicircolari, al quale si aggiungono, a O, un ambiente rettangolare e due atri annessi in seguito; la rotonda e l'ambiente annesso a O sono provvisti di ipocausti. L'originaria destinazione dell'edificio ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] . Tutti, secondo lo studioso, furono realizzati sotto le dirette indicazioni del duca, probabilmente nella sua residenza di Atri, dove nel 1496 Roberto Maiorana da Melpignano aveva trascritto l’opera aristotelica sulla filosofia della natura (Vienna ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] terragne dotate generalmente di ricchi corredi con inumati in posizione quasi sempre rannicchiata; solo nell'area meridionale di Atri e di Tolentino appaiono tombe con circoli di pietre che mostrano una chiara affinità strutturale con quelle dei ...
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EDICOLA (aedicula)
G. Bendinelli
Escludendo dalla parola il valore etimologico del diminutivo di aedes (tempio), nel qual caso a ogni piccola e minuscola figura di tempio spetterebbe la denominazione [...] ma nel fatto che quella concezione architettonica sembra contenere un'idea delle e. in cui erano di regola sistemate, negli atrî delle case patrizie romane, lungo le pareti, le imagines maiorum, cioè i ritratti degli antenati (vedansi per questo le e ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...