BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] alla robustezza degli autori delle Storie di s. Martino e delle Storie di S. Regolo, eseguite intorno al 1233 nell'atrio; più ancora, si avvicinerebbe all'autore delle sculture (lunetta con Ascensione; architrave con Madonna e Apostoli) del portale ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] del Senatore Carlo Fenzi, su commissione della direzione delle Ferrovie a Roma, e del Commendator Civelli, destinato all'atrio d'ingresso dello stabilimento tipografico di Milano di cui era proprietario; nel 1885 il busto dell'avvocato Giuseppe ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] la Madonna del Carmine e santi per S. Gerolamo dei Ciechi (oggi dispersa), il D. affrescò la volta dell'atrio dell'ospedale della Trinità dei pellegrini (andata distrutta). In questi stessi anni dovette realizzare il bozzetto della collezione Pisani ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] da un vestibolo trasversale e tre celle parallele di fondo, si è voluto riconoscere il nucleo più antico della casa italica ad atrio. A partire dal IV sec. a. C. e per la durata dell'età ellenistica, s'incontrano tombe ricavate in blocchi di muratura ...
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DE' SERVI, Luigi
Maria Flora Giubilei
Nacque a Lucca il 4 giugno 1863 da Pietro e da Aurelia Lucarelli.
Il padre, pittore di opere devozionali, lo avviò agli studi ginnasiali, presto abbandonati per [...] il concorso, nel 1905, dopo più di un anno di lavoro, il D. inaugurò gli affreschi (ora perduti) dell'atrio della nuova stazione ferroviaria di Genova-Brignole con una serie di figurazioni allegoriche esaltanti con fiducioso atteggiamento borghese il ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] a sinistra del coro (ora nella cappella in fondo a destra). Nel palazzo Lercari Parodi, in Strada Nuova, dipinse nell'atrio del primo piano il Combattimento tra Orazi e Curiazi e vari medaglioni laterali, le grottesche dello scalone e - probabilmente ...
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HATERII, Monumento degli
G. Ambrosetti
È un complesso di rilievi, ritratti, iscrizioni e pezzi di decorazione architettonica trovati nel 1848 sulla via Casilina (Labicana), in località Centocelle.
Tutti [...] riproduce la cerimonia della vestizione, la collocatio del morto, ed il compianto rituale, che avvengono nell'atrio della casa: i personaggi vengono però raffigurati esternamente all'edificio, che passa sullo sfondo, con procedimento prolettico ...
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CRIPPA, Gaetano (Roberto)
Alessandra Uguccioni
Nacque a Monza il 17 maggio 1921 da Giuseppe e da Giulia Macchi. Stabilitosi a Milano, dal 1944 (anno a cui risalgono i suoi primi dipinti) al 1948 frequentò [...] fronte al palazzo dell'Arte e il pavimento a intarsio policromo di pavinil (resina acetovinilica della Montecatini) dell'atrio e del vestibolo vennero inoltre presentati due tessuti stampati su suo disegno nella sala di tessuti per arredamento dell ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] Castel Nuovo), probabilmente la prima testimonianza del soggiorno meridionale dell'artista alla corte degli Angiò: il tabernacolo già nell'atrio della chiesa del castello con Celestino V e i donatori Raimondo del Balzo e Isabella d'Eppe - che negli ...
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EDICOLA (aedicula)
G. Bendinelli
Escludendo dalla parola il valore etimologico del diminutivo di aedes (tempio), nel qual caso a ogni piccola e minuscola figura di tempio spetterebbe la denominazione [...] ma nel fatto che quella concezione architettonica sembra contenere un'idea delle e. in cui erano di regola sistemate, negli atrî delle case patrizie romane, lungo le pareti, le imagines maiorum, cioè i ritratti degli antenati (vedansi per questo le e ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...