CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] privilegiata la raffigurazione del passo dedicato alla diaspora degliapostoli (Miller, 1895-1898, I, p. bizantina e le sue fonti classiche, in L'arte profana a Bisanzio, "Atti del Convegno internazionale di studi, Roma 1990", a cura di A. Iacobini, ...
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– GIS (Geographical Information System). Cartografia partecipativa. Cartografia anamorfica. Gli atlanti. Geoinfografica. Bibliografia
Seguendo una tendenza che sembra non conoscere flessioni, la c. continua ad avere, soprattutto nell’ambito della comunicazione, un ruolo di primo piano. Se sotto il profilo ... ...
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cartografia complesso di conoscenze e tecniche scientifiche e grafiche che rendono possibile la rappresentazione simbolica su un piano della superficie terrestre, o di una sua parte, e dei fenomeni naturali, economici, demografici ecc. che su di essa si manifestano. Scopo principale della cartografia ... ...
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cartografìa
Ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione della superficie terrestre, o di parte di essa, e quindi la preparazione delle carte geografiche.
Dall’antichità al Medioevo
Le prime rudimentali rappresentazioni cartografiche risalgono ai primordi di ogni società organizzata, rispondendo ... ...
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cartografìa [Comp. di carta (geografica) e -grafia] [ALG] [GFS] Disciplina che ha per oggetto la rappresentazione fortemente ridotta della superficie terrestre e quindi il tracciamento delle carte geografiche e simili. (a) Cenno storico. Rappresentazioni cartografiche, sia pure rudimentali, si ebbero ... ...
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(IX, p. 230; App. II, I, p. 519; IV, I, p. 379)
Nel corso dell'ultimo decennio la c. mondiale ha registrato sensibili sviluppi sia per quanto riguarda le rappresentazioni topografiche e tematiche, sia per il contributo fornito dalla crescente diffusione e dal perfezionamento delle nuove tecniche di ... ...
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Negli ultimi anni si è assistito a un graduale processo di trasformazione e di rinnovamento dei sistemi di lavorazione cartografica, che hanno influito in varia misura sulla qualità e sull'entità della produzione e sull'ampiezza stessa delle aziende cartografiche; queste tendono ora sempre più verso ... ...
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Per il tracciamento del reticolato chilometrico sulle carte topografiche (v. in questa App.) si adopera generalmente la proiezione isogonica di Gauss, che può immaginarsi come una rappresentazione cilindrica inversa (ossia cilindro tangente a un meridiano; v. IX, p. 246, § 13b); la rappresentazione ... ...
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In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano carta, nel senso di disegno rappresentante tutta o parte della superficie terrestre, ha significato ... ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] le rappresentazioni degliapostoli a tutta figura, di scuola tolosana, disposti sui pilastri d'angolo degli ambulacri ( und 830, in Riforma religiosa e arti nell'epoca carolingia, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte. C.I.H. ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] Villar San Costanzo, ma che si riconosce ispiratore degliapostoli dipinti nell'abside di S. Tommaso a Briga Nicholaus's Sculpture in Context, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del Seminario in memoria di C. Gnudi, Ferrara 1981", a cura di A ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] rivolsero sempre più intensamente alla città dei martiri e degliapostoli.La semplice soluzione gregoriana fu subito imitata: sorsero suoi rapporti con l'arte romanica dell'Occidente, "Atti del I Convegno internazionale di studi medioevali di storia ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] quattro colonne è attestato tra l'altro nella scena della Comunione degliapostoli al Sal. 34 [33], 9, in un salterio del di S. Ippolito all'Isola Sacra, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 337-344; ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] Metropolitan Mus. of Art; San Pietroburgo, Ermitage). Le figure degliapostoli, che si staccano da un fondo blu a girali, a Pistoia nei suoi rapporti con l'arte gotica italiana, "Atti del 2° Convegno internazionale di studi, Pistoia 1966", Roma [ ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] zona inferiore è scandita dalle figure delle Virtù, degliapostoli e dei santi, caratterizzati da un panneggio policromia romanica in Lombardia e a Pavia, in Il colore a Pavia, "Atti del Convegno, Pavia 1984", Annali di storia pavese 14-15, 1987, pp ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] urbinate, era l’imponente pala con Comunione degliapostoli, terminata poi da Giusto di Gand nel 1474 L’esperienza veneziana di P. Uccello, in Venezia e l’Europa. Atti del XVIII Congresso internazionale di storia dell’arte… 1955, Venezia 1956, pp ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] preparata dalla contrapposizione dei santi e degliapostoli nelle arcate orientali e occidentali del the Upper Church of S. Francesco. Assisi, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Alpago Novello, Monumenti altomedievali inediti nella Val Belluna, "Atti del III Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Aquileia e . L'opera, che reca sulle quattro facce le immagini degliapostoli a mezza figura, è databile tra il sec. 11° ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pentecoste
pentecòste (più com. Pentecòste) s. f. [dal lat. tardo, eccles., Pentecoste -es, gr. πεντηκοστή (sottint. ἡμέρα) «cinquantesimo (giorno)»]. – 1. Solennità religiosa (festa mobile) che la liturgia cattolica celebra di domenica, 49...