La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] dato di fatto, generalmente riconoscibile e riconosciuto con facilità, sulla base della sola notorietà che Apostoli, in AA.VV., I ceti dirigenti del Veneto durante il Medioevo. Atti del convegno di studi. Venezia, 14 novembre 1981, s.n.t., pp. 65- ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] «obblighino a riempire il libro diattidi fede» e a respingere come eretiche opinioni che lo Zanotti afferma di non aver mai reputato tali. lumache che riempì di gioia il nostro scienziato (anche in vista dell'aumento dinotorietà che gliene poteva ...
Leggi Tutto
I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] viene rinfocolato e ammodernato dai bagni dinotorietà e dai nuovi flussi di intellettuali, celebrità internazionali e milionari che siècle. Atti del convegno, a cura di Gérard Delille, Roma 1988, pp. 333-363.
2. Nicola Mangini, I teatri di Venezia, ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] la sua carriera, mentre i pochi atti veramente crudeli di lui di cui abbiamo testimonianza storica cadono dopo il the Sixth Century, London 1929, opera dinotorietà classica ma non priva di travisamenti e di fantasticherie; G. Falco, La Santa Romana ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] nobilitas derivante dal verbo cognosco e perciò legato all'idea dinotorietà comparve a Roma nel corso del IV secolo a.C. i secoli dell'età moderna di una varietà di criteri atti a legittimare la nobiltà di una famiglia e di un individuo, ma anche la ...
Leggi Tutto
Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] del concilio.
Ha meravigliato gli studiosi tale carenza di informazioni, considerata l’importanza e la notorietà del concilio, e qualcuno ha addirittura supposto che di esso non fossero stati redatti atti ufficiali, il che, data l’importanza e l ...
Leggi Tutto
Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] esposti a facili attidi appropriazione altrui e, salvo il caso dei segreti, non sono suscettibili di forme di autotutela. Infatti i dell’opera, e anche la rinuncia alla notorietà che la pubblicazione di un’opera comporta. Se non si vuole rinunciare ...
Leggi Tutto
Scia
Maria Alessandra Sandulli
Il Governo ha dato attuazione alla delega conferitagli dalla l. 7.8.2015, n. 124 per l’individuazione e la disciplina delle attività soggette a SCIA con due decreti delegati [...] stati, qualità personali e fatti oggetto di dichiarazione sostitutiva, di certificazione o di atto dinotorietà, nonché delle attestazioni e asseverazioni dei tecnici abilitati
o delle dichiarazioni di conformità dell’Agenzia delle imprese, necessari ...
Leggi Tutto
Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della fattispecie associativa di cui all’art. 416 bis c.p., incentrandosi sui mezzi e sui fini perseguiti dagli associati. Elemento tipico [...] da parte della compagine criminale di una sufficiente fama o notorietàdi violenza e capacità di sopraffazione, idonea a incutere, anche ove non tradotta nell’esteriorizzazione diatti violenza, timore nei confronti di chiunque finisca per doversi ...
Leggi Tutto
Immagine personale
Massimo Proto
Nel 20° sec. i ritrovati della scienza hanno acuito la sensibilità della persona verso la rappresentazione delle proprie sembianze. Le scoperte della fotografia e della [...] e i giudici dei tribunali impiegano il concetto dinotorietà per costruire una tutela del soggetto noto sotto il caso, il diritto di pretendere, da parte della generalità dei consociati, l’astensione dal compimento diattidi concorrenza sleale che ...
Leggi Tutto
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...