BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] la sua carriera, mentre i pochi atti veramente crudeli di lui di cui abbiamo testimonianza storica cadono dopo il the Sixth Century, London 1929, opera dinotorietà classica ma non priva di travisamenti e di fantasticherie; G. Falco, La Santa Romana ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] di ordinare i nuovi asili di mendicità nel Regno di Napoli sotto forma di colonie agricole. Discorso, s.l. 1843). A dare al M. la maggiore notorietà qualificati come illeciti penali solo gli attidi forza che comportavano un danno socialmente ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] e votato a un destino tragico.
Conseguenza paradossale della notorietà e dell’alone mitico che ben presto ne circondò Pergolesi Studies, ciascun volume dei quali costituisce gli attidi un convegno di studi (8 voll., 1986-2012).
Berlin, ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] di assicurarsi, con la protezione di C. Correnti, un altro collegio.
La notorietà gli venne in seguito, anzitutto dalla pubblicazione di un lavoro di c. 509; Ibid., Attidi Stato civile. Ruolo gener. della popolaz. della città di Milano. Anno 1835, ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] era comunque un incremento dinotorietà. Quanto moderna fosse la recezione di Paganini lo rivelano le di N. P., Genova 1982 e successivi aggiornamenti in articoli e comunicazioni in attidi convegno; e inoltre Edizione nazionale delle opere di ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] del Maffei e che costituisce forse il maggior titolo dinotorietà del C. prima dell'incontro con i fratelli B. Piranesi, origine et fortune d'une biographie, in Piranèse et les français, Atti del convegno, Roma 1978, pp. 230, 249 s.; M. Polazzo, A. ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] . ottenne una buona notorietà a corte in virtù di recite, assai gradite dal re e dalla regina, della sua compagnia di comici italiani, che , allo sbando, sopravviveva con attidi brigantaggio. Un progetto di riforma amministrativa ebbe simile destino, ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] 'amministrazione dello Stato pontificio il C. deve la sua notorietà alle pagine dell'autobiografia del Cellini, il quale, non Roma gli attidi uno dei processi "parendomi di qualche importanza et da non deliberarvi sopra senza la risolutione di costà" ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] in patria.
Questi attidi indipendenza e di franca resistenza all'autorità non sembra gli menomassero la stima di Napoleone, che il punto di riferimento, il principale e più agguerrito teorico del rinnovamento. Per questa sua ampia notorietà l' ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] non mancavano botteghe di qualche notorietà, come quella di Giuseppe Alberti, nella vicina Cavalese, in Val di Fiemme.
È . In ogni caso, presso la parrocchia di S. Maria Formosa vennero registrati gli attidi battesimo degli altri quattro figli del G ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...