MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] da varie parti della Grecia: in Creta da Cnosso, Khania e i suoi dintorni, in Argolide da Micene e Tirinto, in Attica da Eleusi, e in Beozia da Kreusis, Orcomeno e Tebe. È possibile che parte almeno dei vasi trovati sul continente sia originaria ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] portarono i Greci a individuare quattro varietà differenti rispetto alla koinè: la dorica, l'eolica, la ionica e l'attica. I Romani, con Varrone (il quale seguiva probabilmente gli insegnamenti del greco Filosseno) e poi con altri, giunsero a ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] settentrionale (islandese, norvegese, svedese e danese), e occidentale (tedesco, inglese e frisone); greco, con gli antichi dialetti (ionico, eolico, dorico, attico) poi riunificati, a partire dal 4° sec. a.C., con il diffondersi della koinè su base ...
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ZENODOTO (Ζηνόδοτος, Zenodŏtus) di Efeso
Giorgio Pasquali
Filologo alessandrino, scolaro di Fileta di Coo. Come il suo maestro e come tutta la prima generazione dei grammatici alessandrini, fu, secondo [...] . Merito di Z. fu di essersi accorto quanto poco valessero questi testi più estesi e di avere cercato e trovato (in Attica?) esemplari più fededegni. Siccome questi davano meno versi, Z. si tenne con ragione al criterio che il testo più breve fosse ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] generi letterari né all’interno di stringenti quadri storici, ma li trattò in forma ‘monografica’. Nell’introduzione all’età attica e alla splendida stagione culturale di Atene, egli osservava che «le lettere e le arti non hanno affatto bisogno, per ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] perdurò fino alla romanizzazione. Sul litorale mediterraneo venne importata la ceramica grigia d’Eolide e quella dipinta ionica, corinzia, attica, laconica; in seguito, dal 4° sec. a.C., quella a vernice nera etrusco-campana dalla Magna Grecia e dall ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] anni dell’insegnamento a Firenze (1915-19): nella rivista Atene e Roma dal 1917 al 1918 pubblicò gli Studi sul dramma attico, che vertevano su Menandro. Tornò poi a interpretare Plauto e Terenzio: notevoli lo studio su un monologo dei Captivi di ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] all’interno del santuario un ulteriore impianto templare (fine 6° sec. a.C.); la stipe votiva, ricchissima di ceramica attica, ha restituito inoltre una coppa del Pittore di Brygos (470 a.C.), raffigurante Ulisse che uccide i Proci. Nella regione ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] agli scavi italiani a Creta, p. 5 segg. Per Festo: L. Banti, in Annuario Sc. Atene, n. s. I-II, 1939-40, p. 9 segg. Attica: F. H. Stubbings, in Annual Br. School Athens, 1947, p. i segg. Rodi: Syria, 1928, p. 133; G. Monaco, in Clara Rhodos, X, 1941 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] retoriche propone il modello ‘rodiense’, posizione intermedia tra il gusto asiano, enfatico e abbagliante, e quello atticista, essenziale e disadorno. Nelle orazioni (Catilinarie, Filippiche ecc.) e nell’epistolario, nelle opere teoriche, l’eleganza ...
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atticismo
s. m. [dal lat. atticismus, gr. ἀττικισμός, nel sign. retorico]. – 1. Vocabolo, forma o espressione particolare del dialetto attico, in quanto si ritrova in opere di antichi scrittori greci. 2. Corrente puristica assai diffusa nella...