BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] sbanditi. Era indubbiamente un attodi clemenza (i delitti di sedizione e di alto tradimento venivano di norma puniti con la morte dimediazione e di convincimento tra le personalità ed i gruppi più responsabili della cittadinanza nel tentativo di ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] un ruolo di delicata e continua mediazione. La impossibilità di pubblicare gli di sperimentazioni fatte nell'accademia, e assume compiuta forma di trattato come attodi omaggio all'Accademia dell'Arcadia i cui mitici monti erano ricchi di pietra di ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] e della Genga, una politica dimediazione con i singoli sovrani, inclusi i protestanti.
La ripresa del conflitto fra Pio VII e Napoleone – che, di fronte al rifiuto del papa di aderire al blocco continentale e di conferire l’investitura canonica ai ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] decideva di istituire un processo inquisitoriale. Non solo il 31 luglio 1487 Pico si vide costretto a un attodi sottomissione ’opera irritò ancora di più Roma, da cui lo difendeva vivacemente Lorenzo, con la mediazione degli ambasciatori fiorentini ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] delle "perturbationi" nella sua seconda patria. La stessa dedicatoria al Farnese, più che attodi mera cortigianeria, è l'ennesimo tentativo dimediazione a favore della città, nella sincera illusione che il nuovo governatore avrebbe posto fine alle ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'attodi morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] ).
Il C., non senza ambiguità, si poneva ormai in una posizione dimediazione tra gli ambienti più legati alla tradizione teologica agostiniana venata di giansenismo e Roma: il terreno di incontro era costituito dalla difesa del primato della S. Sede ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] della rete di distribuzione e l'acquisizione di un'utenza consistente, pose in atto una politica di espansione dalla Deutsche Bank. Da queste posizioni di prestigio poté svolgere un ruolo dimediazione e conciliazione degli interessi non solo nel ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] II, forse anche per il fallimento del tentativo dimediazione compiuto da Pier Damiani a Firenze nella primavera precedente . e la vita comune del clero nelle biografie di Andrea di Strumi e diAttodi Vallombrosa, in La vita comune del clero nei ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] nel 1736. Un certo ruolo dimediazione con il gusto d'Oltralpe è stato riconosciuto - ancorché ridimensionato di recente soprattutto da Pedrocco (1993 Rinoceronte.
Il L. stesso si rappresentò nell'attodi disegnare l'animale, attestando in tal modo la ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] corte pontificia, come l'agente di Luigi XIV Atto Melani, ed ebbe una parte di primo piano nelle trattative, che conflitto armato, si fece da parte della S. Sede un tentativo dimediazione tra la Spagna e la Francia "per la conservazione della pace ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...