MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] , riuscendo, con la propria attività di ebanista, ad acquisire una certa notorietà nell'ambiente culturale cittadino (Franchini, fu realizzato solo parzialmente. Tale commissione costituisce l'atto conclusivo del lungo e proficuo lavoro svolto dal M ...
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BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] un lavoro: su consiglio diAtto Vannucci, amico del padre, si presentò all'esame di diploma di maestra elementare, e di Torino. A quest'epoca aveva raggiunto una certa notorietà nell'ambiente giornalistico; aveva conosciuto la Serao e, nel corso di ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] the Sixth Century, London 1929, opera dinotorietà classica ma non priva di travisamenti e di fantasticherie; G. Falco, La Santa sia (e quindi anche musicale), che esprime un attodi adorazione verso la presenza di Dio nel mondo (cfr. Th. Merton, Il ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] opere di Poliziano a Sanuto, il quale glielo avrebbe suggerito, ricavandolo da un proverbio greco.
La notorietà europea di cui suo agente a Venezia. Il 28 settembre venne sciolto l'attodi fusione delle proprietà.
Tali mosse celano in realtà un ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] di ordinare i nuovi asili di mendicità nel Regno di Napoli sotto forma di colonie agricole. Discorso, s.l. 1843). A dare al M. la maggiore notorietà intimavano ai deputati di lasciare l'aula: la reazione vi era qualificata come "attodi cieco ed ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] s. Maria Maddalena, quest'ultima in attodi abbracciare le gambe di Cristo, ai piedi della croce. Ancora disegno preparatorio dovette avvenire solo al termine della sua carriera.
La notorietàdi G., molto diffusa durante tutta la sua vita, non gli ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] sia della stampa francese sia di quella inglese a dimostrazione della notorietà da lui acquisita nel fuoco di «professore inglese» contenuta nel suo attodi morte evidenziava un’opzione identitaria in controtendenza con il nazional-patriottismo di ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] si videro costretti a firmare in Ancona, il 26 marzo, l'attodi resa nelle mani del cardinale G.A. Benvenuti con il voto contrario G.A. Romeo. Fu il tempo della sua maggiore notorietà e autorevolezza morale, anche se in seguito le condizioni militari ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] risonanza in Roma; ma trattandosi di un evento denso di implicazioni politiche, in quanto attodi scoperto omaggio all’imperatore, e votato a un destino tragico.
Conseguenza paradossale della notorietà e dell’alone mitico che ben presto ne circondò ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] aver già acquisito una certa notorietà quando nel 1704 fu incaricato di trasformare la sezione mediana della cripta cripta della cattedrale il gruppo marmoreo raffigurante S.Emidio nell'attodi battezzare la giovane pagana Polisia. Nel 1731 s'impegnò ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...