CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] II (due sono conservati nel castello di Schönbrunn, il terzo nell'Accademia militare di Vienna).
In virtù della notorietà raggiunta, al C. venne proposta dall'imperatore la carica di maestro e direttore della Scuola di scultura che l'artista rifiutò ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] nell'ambito del capitolo laurenziano, acquistò in breve tempo ampia notorietà, che andò consolidandosi con la partecipazione alla vita teatrale della corte di Mantova, ove ebbe modo di imporsi per la modernità delle scelte compositive. Che fosse ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] atto a commuovere l'anima di un'ardente fanciulla". Seguì il volume di novelle Nell'azzurro (1890) dove di già l'autrice annuncia il suo desiderio di una prefazione di R. Bonghi.
Comincia così per la D. una notorietà nazionale che ininterrottamente ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] tra Padova e Venezia e godettero, all'epoca, di buona notorietà: soltanto il commentario oraziano, già citato, giunse in pensiero teorico cinquecentesco, quella che vede in atto una radicale rottura di quell'equilibrio tra autonomia ed eteronomia dell ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] comune: le scene di viva sensualità; il ferimento dell'amante maschio, che avviene in ambedue i casi in prossimità dell'atto sessuale (poco dopo in altri dialetti italiani e in lingua). La notorietà europea del Cunto ebbe inizio nell'800, quando ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] recensire le opere di Henrik Ibsen, di cui era appassionato ammiratore. Scrisse l’atto unico Un garofano notorietà con una fortunata inchiesta destinata a lasciar traccia (Alla scoperta dei letterati, Milano 1895), in cui riunì in volume una serie di ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] senza che fosse più possibile determinare alcun transfert con l’atto percettivo di chi osservava e per così dire viveva il contesto passaggi di Bevilacqua nei maggiori Festival cinematografici e che gli diede considerevole notorietà nazionale ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] a quella che gli pareva una pericolosa tendenza in atto nella vita del Paese, polarizzato fra miscredenza e clericalismo scendere nei dettagli di una pervasiva, ma anche fattiva presenza istituzionale che, assieme alla sua notorietàdi scrittore e ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] nel 1966, Pannella conquistò quella notorietà che gli consentì di esercitare una pressione sulle forze laiche una sorta di hybris volta a saggiare la propria resistenza fisica e psicologica, Pannella mise in atto una serie di scioperi della ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] atto ad affrontare era la riconquista di Pisa. Nell'agosto del 1495 fu inviato ad Asti presso Carlo VIII per fargli mantenere la promessa di affari della famiglia e Gino acquistò una certa notorietà come acceso fautore dei Medici. Le figlie ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...