ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] 80); il rondò in un atto Es (1980), rappresentato alla Fenice di Venezia nell'aprile 1981. Fra 1941), G. Baggiani (n. 1932) e I. Vandor (n. 1932).
Notorietà a livello internazionale hanno inoltre raggiunto durante gli anni Settanta anche L. Lombardi ( ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] anni prima, nel marzo 1975, alla firma a Helsinki dell'Atto conclusivo della Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in raggiunto grande notorietà in occidente (un'attenzione particolare le è stata riservata al Festival di Vienna del 1989 ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] britannica.
Teatro. − Molte delle linee di tendenza e delle influenze in atto nel teatro britannico contemporaneo sono state identificate di Compton House, 1982) e altri film d'esordio di giovani autori come D. Jarman, che conoscerà notorietà ...
Leggi Tutto
SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] la loro notorietà, a eccezione forse dello scrittore e teologo cattolico dissidente H. Küng (n. 1928) e di Starobinski.
rivolta a Germania e Francia e oscillante tra le diverse esperienze in atto. Ciò ha dato luogo a scelte figurali le più varie, ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] la notorietà della pianificazione francese, le idee keynesiane conservano tutto il loro prestigio e dove, di dell'Europa orientale.
Questi fatti danno un'idea dei cambiamenti in atto, sia nella realtà sia nelle idee, che rendono i problemi ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] attività di pubblicista e di polemista, e anche di uomo di affari e consulente di affari gli procurò vasta notorietà in non sono soltanto un non evitabile atto cerimoniale, ma una espressione di non ancora perduta fiducia nella collaborazione con ...
Leggi Tutto
Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] con la conseguenza di modificarne gli atteggiamenti sociopolitici (v. Bell, 1956). Che fosse in atto un qualche imborghesimento primo di quella che sarà una lunga serie fu il minatore K. Hardie, eletto in Gran Bretagna nel 1894. Ebbero notorietà ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] stampato di aritmetica e algebra, che proprio per questo ebbe assai ampia diffusione e portò al suo autore grande notorietà. quali comportamenti riprovevoli tanti uomini d’affari mettevano in atto per raggiungere il successo; essi, infatti, spesso non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] dei redditi di Pareto (p. 575).
Come noto, la notorietà internazionale arride a di produzione non necessariamente omogenea di primo grado è analiticamente insoddisfacente pur avendo aperto la strada alla presentazione, di cui dà atto a Barone, di ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] del potere, nel presupposto che di volta in volta la scienza, l'attodi volontà o addirittura il comportamento onesto insieme al russo Plechanov, conferirono al movimento notorietà internazionale. Dall'America Latina ebbero una rappresentanza ...
Leggi Tutto
notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...