MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] di un tour professionale che, fra il 1735 e il 1738, vide quest'ultimo impegnato in successione a di restauratore, secondo un atto del 14 ott. 1775 col quale l'amministrazione del santuario di Ponte Metauro gli versava 2,5 scudi per il ritocco di ...
Leggi Tutto
FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra e dal F., il quale partecipò all'atto anche a nome di alcuni "amici", non mobiliari al fine di evitare l'evasione sia della tassa sulla ricchezza mobile sia di quella sulla successione.
L'importanza ...
Leggi Tutto
BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] stesso anno, lasciando allo zio una pensione di 2.400 scudi sulle entrate.
L'atto più importante dei primi anni del suo assicurare ad altri suoi nipoti, Tommaso e Clemente, la successione nel vescovato di Béziers e nelle sue due abbazie.
Morì a Roma ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] di Sole, come ce ne fa certi l'incarto di un processo che riguardò la successione dell'ultimo dei Bevilacqua didi Padengo (Salò), Melchiorre Boneti di Monica (Salò) e Bartolomeo Martelli bergamasco, tutti indicati in un atto notarile coi titolo di ...
Leggi Tutto
PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] (Rovigo) il 15 dicembre 1509. Nel vuoto di potere creatosi nella Mirandola ebbe come potenti protettori l‘imperatore Massimiliano I e il papa Giulio II, che con la loro autorità legittimarono la sua successione al governo dello Stato pichiano con la ...
Leggi Tutto
MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] di Napoli in Toscana, e poco dopo fu occupato il castello di Gavorrano. Vani si mostrarono i tentativi, messi in atto dagli oratori senesi presso la corte di II inviò nel Regno a sostegno della successionedi Ferdinando I d'Aragona, osteggiata da gran ...
Leggi Tutto
FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] , dove si faceva sostituire da suffraganei. Venuto a sapere della morte del vescovo di Treviso Niccolò Franco (8 ag. 1499), il Rossi si fece avanti per assicurarsi la successione, cui aveva aspirato invano già dieci anni prima, e fra l'agosto e ...
Leggi Tutto
GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] Luigi subentrò al padre nelle mansioni di maestro di cappella, e tale successione non sarebbe certo avvenuta, salvo atto) poi replicato, nella stagione di carnevale del 1784, al teatro dei Risvegliati di Pistoia e al teatro di via del Cocomero di ...
Leggi Tutto
DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] Il vescovo di Pécs, inviato da Massimiliano II in Polonia con il compito d'organizzare il partito asburgico per la successione a di ottenere un'assoluzione romana per i trascorsi eterodossi di cui era imputato o almeno un atto che gli permettesse di ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] sulle successioni vescovili in sedi di importanza strategica per Milano, deponendo Armanno di Gavardo dalla carica di vescovo di Brescia del brolo, ed è la prima volta in Milano che un atto ufficiale li nomina.
G. intervenne in modo deciso nella vita ...
Leggi Tutto
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...