Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] più dai presbiteriani, ma non accettavano l’integrismo confessionale di Cromwell. Le loro idee avrebbero trionfato in patria con l’Attodi tolleranza di Guglielmo di Orange (1689). Ma molti di questi dissenzienti erano già emigrati nel Nord America ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] nel 1212 quando questi trasformò la chiesa di S. Pietro de Tozzulo in canonicato (dal quale si diramò il priorato cistercense di S. Pietro di Canonica) e quando confermò in qualità di testimone l'attodi fondazione dell'ospedale dei poveri istituito ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] che gli procurò la nomina, il 18 apr. 1742, a vescovo di Lodi.
Consacrato a Roma da Benedetto XIV il 24 apr. 1742 e episcopato del G. era iniziato mentre era in atto la guerra disuccessione austriaca, che aveva avuto spiacevoli riflessi nel Lodigiano ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] veste compare in un attodi concessione di terreni nel territorio di Savignano.
Il primo periodo d'episcopato di L. coincise con i frenetici cambi di alleanze che determinarono la rapida successionedi diversi candidati al ruolo di re d'Italia e ...
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FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] del Consiglio della città. Il 14 sett. 1703, nel parlatorio di S. Cristina, fu firmato l'attodi fondazione del convento di S. Giuseppe della Madre di Dio. Due giorni più tardi vi si trasferì un nucleo di tre monache a cui la F. fece per lettera da ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] Ferdinando e la regina Isabella di Castiglia. Degli affari aragonesi e dei diritti disuccessione al trono castigliano il D. figlio di Ferrante: dichiarò infatti che, trattandosi del secondogenito di un re vassallo della Sede apostolica, l'atto gli ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] e il beato Giovanni Tavelli.
Di qualche attodi governo ecclesiastico da lui compiuto, peraltro, resta traccia: agli inizi del 1430 si interessò alla successionedi Paolo da Rimini vescovo di Cervia (chiesa suffraganea di Ravenna), e il 13 settembre ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] si nota nel Salterio di Canterbury (Parigi, BN, lat. 8846, c. 167r; Wirth, 1967). Alla successione delle g. angeliche - 'arca dell'alleanza e le virtù come angeli nell'attodi volare. Negli affreschi di S. Maria Donnaregina a Napoli (1320 ca.), invece ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'attodi morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] cui musica non si è trovata traccia in Roma, con i due precedenti Jephte di G. Carissimi e di S. Mesquita, eseguiti sempre al Crocifisso, e ravvisa in tale successione un esempio della decadenza dell'oratorio in latino e del suo divenire "Melodramma ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] XI, il cui atteggiamento favorevole a Filippo di Borbone nella questione della successionedi Spagna aveva inimicato alla S. Sede l Giovanni V di 4.000 cruzados per affrontare le spese dell'investitura; a Firenze fece un formale attodi obbedienza al ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...