GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] Pisa a Firenze e a Lucca. Quest'ultima città, preso atto della scelta ghibellina e filopisana compiuta dai nobili versiliesi, nel 1254 la narrazione di G. si concentra sugli eventi familiari e sui fatti storici generali (la successione dei pontificati ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] la sua pacifica successione nel Ducato di Milano. Dopo una breve sosta a Roma, che coincise con la morte di Niccolò V (24 volontà del marito (Arch. di Stato di Pavia, Notarile, Pavia, 266, cc. 283 s.). L'atto conferma la rilevanza delle proprietà del ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] intendeva dare alle riforme poste e da porre in atto. Si trattava di rivendicare allo Stato i vari poteri usurpati nel in Italia, fu in rapida successione membro del magistrato camerale, consigliere di governo per il II Dipartimento relativo ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] di esternare le condoglianze della Repubblica per la morte di Cansignorio, loro padre, e di congratularsi per la felice successione Bernardo Bragadin, di rivedere accuratamente i testi delle istruzioni ("commissioni") impartite all'atto della partenza ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] Padova e aspirante, col sostegno di Urbano VI, alla successionedi Giovanna I nel Regno di Napoli.
Per i buoni rapporti di Perugia, cui legava i propri libri designando la cappella di S. Nicola in S. Stefano come luogo di sua sepoltura. Dall'atto ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] scritti; nel 1940 gli fu riconosciuto la successione nel titolo di marchese proveniente dall'estinta famiglia materna dei Nel 1943 aveva fondato l'Istituto di storia e di arte del Lazio meridionale (atto definitivo di costituzione, 29 apr. 1953; ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] un vuoto nella successione del Regno, tanto che la successiva guarigione dei due sovrani fu occasione di festeggiamenti di carattere eccezionale.
Nel 1337, alla morte del padre, Pietro rimase unico sovrano. Come primo atto, fece collocare le spoglie ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] musiche.
I fasti dell’evento stridevano con la guerra per la successionedi Mantova e del Monferrato che incombeva sul nord Italia. In apostolica citò Odoardo in giudizio. Era l’ultimo atto: in estate il duca di Parma iniziò ad armarsi e il papa gli ...
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DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] , strappandogli un'arma dalle mani e privandolo nel contempo di un alleato. Dichiarando di rinunziare alla successione, sostenne la necessità di innalzare al trono proprio Sicone, il gastaldo di Acerenza: a suo parere costui, appunto perché "exterus ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] successione al trono di Francia, ma anche di richiedere il suo sostegno per la riconquista di Pisa, in cambio di aiuti militari e di denaro. A causa dell’assenza da Firenze di rinuncia di Orsini e Guglielmo Capponi aveva messo in atto un tentativo di ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...