L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] erose dallo smisurato potere pontificio. In effetti, la supremazia del vescovo di Roma non è un dogma e una condanna locale Proselytenkammer, di fronte alla quale fa attodi abiura108. Nell’immaginario collettivo cattolico la città di Calvino è il ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] suoi motivi ispiratori, ma che fu, nelle sue conseguenze, attodi grande importanza politica, l'A. impedì che la Compagnia, fidei...(1613), che ribadiva i noti concetti disupremazia pontificia e riproponeva formulazioni riferibili alla teoria del ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] religiosa, ma avrebbe mirato solo al riconoscimento della supremaziadi Roma approfittando dell'appoggio di Teoderico e delle pressioni di Vitaliano. Altri hanno spiegato il libellus come "un attodi fede religiosa e politica" da collocare sulla ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] , vestito degli abiti pontificali, il papa vi compare nell'attodi offrire a Cristo, secondo un topos dell'arte medievale, un brusco ridimensionamento. Il "modello" di costruzione e mantenimento della supremazia papale adottato da N. non sarebbe ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Chiesa italiana, i tre oppositori dovettero fare attodi sottomissione alla presenza di Calvino (18 maggio 1558). Ammonito una mediatores et vias ad salutem seminare". E nacque la supremazia della gerarchia sul popolo e nelle comunità cristiane. La ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] trasportato tale questione su un piano disupremazia politica.
Negli anni del pontificato di Giulio II il D. vide anche : ciò fu ritenuto un tentativo di usurpazione dei privilegi dell'Ordine e un atto contrario alla consuetudine; entrò in contrasto ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] all’autorità superiore dell’organo che ha adottato un atto amministrativo. Tale ricorso, possibile proprio in ragione della posizione disupremazia, viene riconosciuto al destinatario dell’atto amministrativo che si ritenga viziato, il quale può ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] d’arresto nel compromesso di Olmütz (➔ Olomouc) con l’Austria (1850).
Il conflitto con l’Austria per la supremazia sulla G. entrò in con Wessis in Weimar: Tragikomödie (1992), lancia un atto d’accusa contro l’’annessione’ della RDT da parte della ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] che sia. Punto di partenza di ogni t. è l'attodi fede, inteso però supremazia culturale moderna, e cerca di ripensare la fede considerando i caratteri peculiari di quelle tradizioni; la t. negra, che cerca di parlare di Dio in base all'esperienza di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] cui si ventilava il pericolo, per le monarchie europee, di dover assoggettarsi ai disegni disupremazia ecclesiastica di Gregorio IX. Il 20 apr. 1239 Federico chiedeva ai cardinali di convocare un concilio generale che avrebbe dovuto giudicare dell ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...