Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] la crudeltà di passioni partigiane ferisce la vita pubblica, e si abbattono dispotismi e rovinano antiche ragione di esso soggetti alla legge commerciale": essa "ormai governa l'atto del cittadino che contrae con un'impresa mercantile" (v. Vivante ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] sé e un contratto contra legem, contro l’ordine pubblico, etc.? Oppure e un contratto invalido perché viola principi civ., 2002, I, 325 ss.; Rodotà, S., La Carta come atto giuridico e come atto politico, in Manzella, A. - Melograni, P. - Paciotti, E. ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] meno istituzionalizzate e ancora eterogenee, è in atto a livello globale. L’evoluzione dei modelli . 10 ott. 1990 n. 287); delle autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità (l’Autorità per l’energia elettrica e il gas, di cui alla ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] si è estrinsecare la sua nuova esistenza, riducendola in atto a completare l’unità dello Stato con l’unità delle componenti, decideva di richiedere al Parlamento l’autorizzazione a pubblicare e rendere esecutivi con semplice decreto i codici e le ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] 1790) fino alla prima raccolta di Dantis Alligherii Epistolae quae extant pubblicata dal Witte (1827) che avvia la serie delle edizioni moderne. manifestissimam voluntatem... temere praesumendo tumescunt, con atto di empia arroganza cui sta preparato ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] potere sovrano ordinano ai suoi o ai loro sudditi, proclamando in pubblico e in chiare parole quali cose essi possono e quali non possono , che vanno dall'annullamento dell'atto antigiuridico alla punizione dell'atto illecito. È stato sostenuto (Hart ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] che un diniego avrebbe comportato nei suoi confronti un atto di discriminazione per la sua inabilità. Di fronte alla fine della comunità politica ed è alla base di ogni scelta pubblica; si è ribadita la consapevolezza del fatto che non consentire a ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] ha la particolarità di essere nata, grazie a un atto parlamentare, per 'festeggiare' i trecento anni della banca ha provocato una vera e propria proliferazione. Il primo annuario pubblicato nel 1991 ha dato notizia della nascita di circa 2.400 ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] public or private utility di chi vi si attiene (un atto di benevolenza o di gratitudine, ad esempio), giacché per È stato rilevato, non a torto, come la definizione di 'bene pubblico' in termini prettamente economici abbia ben poco a che vedere con ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] notarile datato luglio 1358, che lo vede presente a un atto di rinnovo enfiteutico.
A Rimini rimase per lo meno fino economia e la sua etica: la quaestio di G. da R. su debito pubblico ed usura, ibid.; Dict. de théologie catholique, VII, 2, coll. 1852 ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...