D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] creato nel grandi tribunali eche'essi esprimevano tecnicamente con una giurisprudenza tendenzialmente conforme. D'altro canto l'auctoritas della sentenza è dal D. chiamata a sostegno di un'argomentazione giuridica che nonne riprende necessariamente ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] dell’età liberale, restando perfettamente nella tradizione consolidata del Consiglio di Stato, che anzi ripetutamente invocò quale auctoritas dietro la quale – sovente – ripararsi e autolegittimarsi in quello che parve talvolta un difficile gioco di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] rivela che il mentore ideologico del gruppo fu proprio Dionisotti, che dopo la prolusione londinese aveva acquisito auctoritas indiscussa. Il titolo «Italia medioevale e umanistica» non è onnicomprensivo, ma sostanzialmente ritaglia i territori della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giambattista Vico è una delle figure più interessanti del panorama filosofico moderno. [...] specifico oggetto della nuova scienza: il processo di incivilmento e socializzazione del genere umano, la genesi del concetto di auctoritas, la funzione “civile” della filosofia. D’altronde, il paragrafo sulla Idea dell’opera che apre l’edizione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] l’Italia era governata dal re, che era lo stesso imperatore, e dal romano pontefice, essi non avevano la stessa auctoritas. Il pontefice governava Roma, Ravenna e le altre regioni più con l’autorità che con l’imperium, poiché le città consideravano ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] . argomentò il suo pensiero sulla posizione del papa nella Chiesa nella forma scolastica del pro et contra, combinando ratio ed auctoritas, ed applicò le sue conclusioni ai diversi argomenti. L'opera è divisa in cinque parti: il papa e la sua potestà ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] , per immettere sul mercato zafferano di pessima qualità -, a sua volta, ricambia l'antipatia. Condizionata di fatto la sua "auctoritas", se, il 12 genn. 1531, prima di partire, a fine mese, per Costantinopoli, la deve trasmettere a Tommaso Nádasdy ...
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Guinizzelli (Guinizelli), Guido
Mario Marti
Non del tutto pacifica l'identificazione di questo rimatore del Duecento letterario italiano. A quella tradizionale, che lo voleva della famiglia dei Principi [...] della nuova letteratura romanza. Per D., fin dai tempi della sua giovinezza, la canzone guinizzelliana era diventata un'auctoritas, un testo-guida, particolarmente per i principi ideologici, in essa pertrattati, dell'identità tra amore e cuor gentile ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] la medesima purezza di vita, "hoc tantum modo adiecto", concludeva il papa, "ut hi - sicut canonica decrevit auctoritas - uxores, quas caste debeant regere, non relinquant". Con una lettera riferibile ai mesi di febbraio-aprile (ibid., IX ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] , De Christo capite Ecclesiae, De caritate Christi circa electos del commento all'Apocalisse. Pur essendo tenacemente fondata sull'auctoritas di Agostino, la concezione del F. secondo cui la natura umana del Cristo non è distinta dalla persona del ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...